Come tutti i periodi di stanca in cui il poker internazionale si concede delle brevi pause, a tenere banco sono di solito le piccole o grandi scaramucce che tendono ad affiorare sui social in modo più o meno palese.
Quello che è venuto a galla a inizio agosto, subito la chiusura del Main Event alle World Series Of Poker, ha riempito i discorsi all’interno dei salotti buoni dei rappresentanti del poker mondiale e i protagonisti della vicenda questa volta non sono esattamente di secondo piano.
Parliamo del pluridecorato Matt Glantz, capace di vincere solo nei tornei live qualcosa come 6,4 milioni di dollari, cifra che lo pone al 120° posto della classifica generale “All Time Money list”.
Un nome tutto sommato cristallino che gode del credito di tutto il movimento pokeristico internazionale.
Nei primi giorni del mese, Glantz ha scatenato una sorta di crociata contro il meno famoso collega Zohair Karim, statunitense di Orlando che, a dire di Matt, sarebbe stato protagonista di un comportamento scorretto.
Glantz ha dichiarato su twitter che Karim avrebbe venduto action delle WSOP 2017 ben al di sopra dei buy in effettivamente impegnati nella “due mesi americana”.
Il misfatto sarebbe venuto fuori nel momento in cui, in maniera un po’ scellerata, Karim è andato a premio nel Main Event, chiudendo 237° per poco più di $40.000, cifra alla quale, successivamente, non è seguito il pagamento a chi aveva creduto in lui, tutta una serie di “scammati” tra cui figura il suo principale accusatore.
Per tutta risposta, Karim, pungolato da altri professionisti come ad esempio Paul Volpe, ha scritto dal suo account che ammette il proprio errore pubblicamente e che al più presto restituirà tutti i soldi dovuti, questione di tempo.
La reazione di Matt non si è fatta attendere e, anzi, ha preso di mira un numero più largo di persone.
Glantz se la prende con buona parte della comunità pokeristica, accusandola di aver taciuto pur sapendo della poca affidabilità di Karim, cosa che lui non avrebbe mai fatto, proprio per risparmiare situazioni simili alla sua.
Adesso non ci resta che aspettare e capire cosa può succedere nei prossimi giorni, noi saremo pronti a tenervi aggiornati.