Chi non ricorda la celebre sfida heads-up mai giunta al termine tra Dan Cates e Tom Dwan? Sul nostro blog abbiamo parlato in diverse occasioni di questa celebre 'incompiuta'.
Secondo gli accordi iniziali i due avebbero raggiunto un accordo sulla base di 50.000 mani, ma dopo sole 20.000 giocate e 1,2 milioni di dollari persi da Dwan la sfida ha subito un brusco rallentamento.
Per diversi anni, con Doug Polk in prima linea, Dwan è stato accusato di essere un vero e proprio scammer, ma stando a quando dichiarato recentemente dal diretto avversario, Dan Cates, 'durrrr' avrebbe pagato tra i 700.000 e gli 800.000 dollari di 'penalità' per i ritardi e le assenze ingiustificate.
In tanti hanno ipotizzato che pagare le penali potesse essere la via migliore per uscire da questa imbarazzante situazione che ha fatto il giro del mondo grazie ai social media e le soprattutto in virtù della caratura dei personaggi coinvolti, che nel 2010 erano nell'elite dei top mondiali.
I due ad ogni modo hanno preso due strade differenti, con Cates che ha continuato a macinare profit online senza disdegnare la scena live, mentre Dwan è praticamente sparito dalla luce dei riflettori dedicandosi esclusivamente a partite cash game high stakes private dalle parti di Macao.
Tom sembra però intenzionato a mantenere la parola data e, stando agli ultimi scambi di messaggi su Twitter, pare proprio che la sfida giungerà al termine entro il 2018.
Rimangono 30.000 mani da giocare contro uno degli "Heads-uppisti" più forti del pianeta con un passivo che tra profit e penalità sfiora i due milioni di dollari: una mission impossible insomma.
Tuttavia siamo sicuri che il buon Dwan non giungerà impreparato all'appuntamento e nonostante i pronostici siano tutti a favore di 'gungleman', 'durrrr' potrebbe sempre tirar fuori il coniglio dal cilindro...
Riuscirà Tom a recuperare parte della credibilità persa in questi anni tenendo testa a uno come Dan Cates? Alla prossima puntata!