Da anni è sulla cresta dell'onda come uno dei migliori interpreti del cash game high stakes, sia in versione online sia in versione live.
Stiamo parlando di Daniel Cates, professionista attualmente impegnato in ricchissime partite asiatiche, dove vengono giocati piatti da capogiro, ai quali lui è ormai abituato.
“Il piatto più grande a cui ho assistito nella mia vita? Non bado mai a queste cose quando gioco – ha dichiarato in un podcast con Doug Polk – non ci penso e non me ne rendo conto. Talvolta mi capita di pensare 'wow', sono ormai abituato però a certe cifre...”.
Il 28enne americano è da tempo fidanzato con una ragazza romena, sorella di un poker pro, e si sta impegnando per imparare il cinese, lingua utile da conoscere visto che gioca spesso con businessman orientali tra Macao, Manila e Hong Kong.
“Trueteller mi ha convinto a impararlo. Ho capito in certe situazioni di gioco che ne valeva la pena. E' una lingua complessa, però penso di essere portato per l'apprendimento in generale. Si tratta di una bella sfida”.
Pur essendo uno dei poker player più stimati e vincenti del pianeta, Cates preserva una vita privata normale, grazie alla quale riesce a capire quanti soldi si balli quotidianamente.
“Mi capita di comprendere quanti soldi ci giochiamo – ha ammesso Dan – solamente quanto torno a casa mia, nel Maryland. Lì vedo persone che lavorano dalla mattina alla sera per 8 dollari l'ora. Mi colpisce, mi viene da dire: tutto questo ha un senso? E' in quei momenti che comprendo che è tutta una follia...”.
Il ragazzo ha recentemente raccontato di aver preso parte a partite private con piatti che hanno toccato 50 milioni di dollari, con persone che, quindi, hanno perso o vinto in poche ore oltre 100 milioni di dollari.
Qualcosa di difficilmente comprensibile per i comuni mortali, ma questo rappresenta (quasi) la norma nelle ricchissime (e segrete) sessioni di cash game che si tengono in diverse parti del globo, ma soprattutto in Asia.
