Non è nuovo a grandi imprese, ma l'estate che sta per concludersi rimarrà per sempre nella memoria del 29enne di San Pietroburgo Igor Kurganov, il quale ha vissuto mesi perfetti ai tavoli.
A Las Vegas è diventato campione del mondo dell'evento a squadre con la compagna Liv Boeree e per entrambi si è trattato del primo braccialetto WSOP in carriera, mentre pochi giorni fa, a Barcellona, ha battuto un field estremamente difficile per conquistare il titolo del Super High Roller da 50.000€ di buy-in.
Kurganov ha incassato 1.084.100 euro e nell'heads up finale ha avuto la meglio sul polacco, specialista dell'online, Machon.
Hanno invece deluso al final table Daniel Negreanu (9°) e Bryn Kenney (7°), mentre possono esser definite soddisfacenti le prove di Ivan Luca (5°) e Dietrich Fast (4°).
Grazie a questo sigillo, Igor ha vinto in carriera in soli eventi dal vivo un totale di 14.089.225 dollari, mantenendo il primato come più vincente pokerista russo (23° all time).
Curiosamente quella di Barcellona non è la cifra più grande incassata da Kurganov in uno solo torneo, infatti tre anni fa nel Super High Roller di Montecarlo da 100.000€, con un terzo posto, vinse ben 1.128.300€.
L'ottimo feeling col Principato comunque nacque un paio di anni prima, quando nel 2012 alzò il trofeo del 25.500€ 8-max per 1.080.000 euro, battendo in finale Dan Negreanu.
Poco emozionante la mano conclusiva, probabilmente favorita dal fatto che i due avevano già raggiunto l'accordo economico: sono andati ai resti con Q-J suited (Machon) contro Q-Q (Kurganov).
Nessuna sorpresa dal board e via ai festeggiamenti per il fenomenale russo.
Questo il payout del final table:
1. Igor Kurganov €1,078,106
2. Bartlomiej Machon €864,694
3. Koray Aldemir €528,500
4. Dietrich Fast €406,790
5. Ivan Luca €322,100
6. Christopher Kruk €251,900
7. Bryn Kenney €198,200
8. Stanley Choi €154,900
9. Daniel Negreanu €117,700
Il torneo ha fatto registrare 86 entries che hanno generato un montepremi complessivo di 4.849.430 dollari, cifra che si sono spartiti in 11 giocatori.
