Se nel golf c'è la giacca verde che decreta il “maestro” dell'anno, nel poker si sono inventati la giacca color porpora, che viene indossata dal giocatore più forte del Poker Masters, decisamente una bella trovata di Poker Central.
La settimana all'insegna dei tornei super high roller a Las Vegas è terminata all'alba italiana ed è stato un europeo a uscire vincitore: il fortissimo tedesco Steffen Sontheimer. 
Il ragazzo è riuscito a imporsi in ben due eventi high roller nel giro di pochi giorni all'Aria e oggi ha fatto suo quello più importante, ovvero da 100.000 dollari di buy-in.
Il torneo, che è durato tre giorni, ha raccolto 36 entries per un montepremi davvero di lusso.
Sontheimer ha incassato ben 1.512.000 dollari, battendo in un heads-up ricco di colpi di scena il connazionale Christian Christner, che ha raddoppiato più volte prima di cedere definitivamente.
Nell'ultima mano ha pushato con 2-2 e si è trovato al 20% contro coppia di donne del futuro campione.
Il board 3-J-8-4-9 non ha regalato troppe emozioni.
Quello che fa spavento, comunque, è il bilancio complessivo della trasferta di Sontheimer, che lascia Las Vegas con un profitto di 2.733.000 dollari.
Il podio è tutto teutonico, dimostrazione di una scuola che unisce mindset e tecnica pokeristica: sul gradino più basso è finito Fedor Holz, che ha perso il flip con Q-J suited contro coppia di sette di Christner.
Per lui una ricompensa di 504.000 dollari.
C'è stata anche una mano nel corso del final table estremamente curiosa, in cui Seth Davies, per una clamorosa svista, ha foldato preflop K-K.
Non accortosi della 4-bet di Christner, Davies ha infatti gettato le carte nel muck dopo aver tribettato Sontheimer che aveva aperto il gioco con Q-7 di picche.
