Sventola la bandiera tedesca a Las Vegas, con la truppa teutonica che sta facendo la voce grossa nei tornei super high roller in Nevada.
Si sta giocando all'Aria il Poker Masters organizzato da Poker Central e tutti i big a livello mondiale si sono dati appuntamento per questa kermesse imperdibile.
Nel secondo evento dei cinque in programma a vincere è stato Steffen Sontheimer, che è riuscito in un vero e proprio miracolo: battere in heads-up il connazionale Fedor Holz, fenomenale in questo tipo di eventi dal buy-in alto e field ridotto.
Steffen ha incassato ben 900.000 dollari, mentre Fedor si è dovuto accontentare di 550.000 verdoni.
Le entries totali sono state 50 e in otto hanno raggiunto la zona premi.
Nulla da fare per il solito Erik Seidel, stavolta uomo-bolla del torneo e del final table: è stato eliminato da Christian Christner, che poi ha chiuso al 5° posto per 175.000 dollari.
Da sottolineare anche l'ottima prestazione di Phil Hellmuth, che si è arreso solamente al quarto posto (200.000$) per mano di Tom Marchese.
Ha pushato con A-10, è stato chiamato con 6-6 e il board non ha rafforzato la starting hand del pluricampione WSOP.
Al terzo posto, poi, è stato fatto fuori proprio Marchese, malamente scoppiato da Fedor Holz, come al solito fortunato negli showdown: con A-10 ha raise/callato preflop e ha superato A-J del povero avversario.
Il testa a testa, che vedeva in nettissimo vantaggio Fedor, pareva una formalità, ma così non è stato.
Sontheimer è stato infatti bravo a non darsi per vinto e a rimontare Holz, fino a batterlo.
Nella mano decisiva con A-J ha avuto la meglio su K-J del più titolato collega e amico.
Steffen dopo i primi due eventi è in testa alla classifica (1.104.000 dollari incassati) per la Purple Jacket, giacca che indosserà il migliore torneista high roller al termine del Poker Masters.