Non le manda certo a dire il vincitore del main event 2003 Chris Moneymaker, nel corso del consueto podcast condotto da Sarah Herring eu Pokernews.com.
Per uno come lui che a modo suo ha scritto la storia del poker, non è necessario essere sempre in competizione con tutti: "Phil ha tenuto testa a chiunque per decenni, ora è arrivato il momento di farsi da parte, anche per lui!"
Il commento di Moneymaker non lascia spazio ad equivoci, schierandosi completamente a favore di Daniel Negreanu nella disputa avvenuta via Twitter sull'effettiva competitività delle 'vecchie volpi' del poker contro i giovani 'high rollers'.
"Io ho provato a seguirli – prosegue Moneymaker – tra i loro calcoli e le loro strategie, ma sinceramente non sono proprio riuscito a capirci nulla!" Evviva l'onestà insomma, anche se il punto di vista di Chris pare piuttosto condivisibile. Per lui infatti è proprio la questione in sé a non poter essere risolta così su due piedi:
"Nel calcio, nel basket, nel golf, nel tennis, capire chi è il migliore o chi è più bravo dell'altro è abbastanza semplice. Nel poker invece essere il migliore oggi non significa esserlo domani, le cose si evolvono così rapidamente che non si può stabilire con certezza chi sia il più forte."
Per Moneymaker non è una questione di poco rispetto: "Io ammiro Hellmuth per ciò che ha fatto nella sua carriera, per i braccialetti che ha vinto e per quello che rappresenta per il poker mondiale, ma dovrebbe metter da parte il suo ego e guardare le cose come stanno. Le nuove leve sono tecnicamente molto più preparate di lui e la differenza si vede eccome. Il suo gioco va bene contro alcuni giocatori, ma contro i migliori non può pensare di avere lo stesso risultato..."
Sicuramente 'The Poker Brat' avrà ancora molto da dire nella sua carriera, ma al momento la differenza col resto del gruppo è evidente. Daniel Negreanu ha già cominciato a prendere appunti per non lasciarsi sfuggire il treno e continuare a vincere anche negli anni a venire. Hellmuth pare più restio a cedere e persevera nella sua posizione.
"Chissà se tra una decina d'anni sarai ancora in giro ragazzo..." Diceva Phil a un giovane Dwan dopo aver perso un brutto colpo. Se Hellmuth avrà nuovamente ragione lo scopriremo solo col tempo...