Silenzio, parla Sontheimer, il vincitore della Purple Jacket: "Hellmuth ha un pessimo gioco short stack. Polk? Uno nella media..."

Due milioni e mezzo di buoni motivi per non stare zitto.

 

Il vincitore della Purple Jacket al Poker Masters andato in scena recentemente all'Aria, si lascia andare a qualche commento sui suoi illustri colleghi al tavolo da gioco.

 

Considerazioni che non sono poi così leggere quando si arriva a parlare di Phil Hellmuth. A quanto pare 14 braccialetti non sono sufficienti a garantirsi il rispetto tra i nuovi fenomeni del poker e Sontheimer è uno di quelli:

 

"Il suo gioco tra i 10 e  i 20 big blind è una vera schifezza, non che quello con 40 sia meglio, per intenderci...Resta il fatto che giudicare il suo approccio nei tornei rimane comunque un quesito irrisolto."

 

Dopo la prima stoccata Steffen rincara la dose: "Non chiedetemi cosa intenda Phil quando parla della sua "White Magic", ma se con ciò intende parlare a ruota per poi foldare la mano migliore quando qualcuno fa una puntata...beh, allora si che funziona! In questo penso sia un vero campione, così come sono fenomenali i suoi tilt quando perde un colpo."

 

Non pago, prova a elogiare Phil per quanto concerne le varianti, ma a modo suo: "E' sicuramente uno divertente al tavolo e magari è anche bravo in quelle varianti nelle quali io conosco a malapena le regole. Sta di fatto che lui le gioca tutte e in carriera ha vinto ovunque, ma per quanto concerne il Texas Hold'em, come dice Fedor, sarei disposto a giocarci contro in qualsiasi momento. Perchè penso di essere più forte!"

 

Da Hellmuth a Polk il passo è breve, ma le parole per il cash-gamer/youtuber più famoso al mondo non sono proprio al miele: "Doug nei tornei ha delle belle linee ma anche diversi leak. Ovviamente non starò qua a rivelarli, anche perché dovrebbe pagarmi profumatamente per venirne a conoscenza! Come lo considero? Un reg nella media..."

 

Dopo questa carrellata di complimenti arrivano quelli sinceri, quasi tutti riservati ai suoi connazionali: "Fedor è il migliore perché è forte in tutte le fasi del torneo, ma se siamo short stack non mettetemi accando a Rainer Kempe. Per quanto riguarda il middle stage invece Nitsche, Kenney o Vogelsang sono imprevedibili in ogni mano."

Wallpaper download

Seguici