Jonathan Little, consigli per l'uso: ecco come migliorare nel gioco live!

Migliorare, migliorare, migliorare.

Si, ma in che modo? Il pro Jonathan Little ha deciso di stilare i "dieci comandamenti" per dare il proprio meglio al tavolo verde. E se non si tratta di freecoaching poco ci manca...partiamo con la lista!

 

 

1 - Tribet

 

Le 3-bet, secondo Little, specialmente nei tornei live, non devono esser fatte soltanto con premium hand. E' importante 3-bettare sia il top del range che quelle mani con ottima giocabilità che giocherebbero male limitandosi solamente al call, come one-gap, suited connectors eccetera.

 

2 - C-bet

 

Il riferimento è sull'heads-up: quando ci si trova a scontrarsi con un solo giocatore, è meglio c-bettare la quasi totalità del range piuttosto che checkare, specie quando si ha pochissima equity. Il gioco consiste nel far leva sul range percepito e su quello avversario: a seconda della texture potremmo portare a casa il piatto senza troppi sforzi pur non avendo una mano di valore.

 

3 - Second barrel

 

Seguendo il discorso appena fatto, è diventato profittevole sparare anche la seconda il bluff, dato che il range di difesa avversario comincia ad allargarsi. La second barrel è ottima da effettuare quando al turn casca una over card non connessa col board che può rientrare nel nostro percepito.

 

4 - Postflop

 

Molto semplice: se una decina d'anni fa la chiave del gioco era nel preflop, ora il tutto si è spostato sul postflop. Saper giocare i board è la vera arma in più per un poker player.

 

5 - Studio degli avversari

 

Odds, range e equity sono concetti fondamentali, ma guai a basarsi solo su questi. Ogni avversario ha le sue caratteristiche e bisogna quindi prendergli le misure prima di effettuare una mossa che in altri contesti sarebbe potuta essere "standard".

 

6 - Nuovi orizzonti

 

Il poker non è solo 9-handed. Ci sono tantissimi formati, 6-handed, 3-handed, turbo, hyper e chi più ne ha più ne metta. Cimentarsi in più discipline aiuta a mantenere una certa elasticità mentale.

 

7 - Forma fisica

 

Mens sana in corpore sano. Un detto tanto antico quanto valido, ieri come oggi. In un torneo da 12/14 ore arrivare alla fine al massimo della concentrazione non è affatto semplice.

 

8 - Sonno

 

Il sonno è sacro per chi gioca a poker. Senza un'adeguato riposo sarà impossibile esprimersi ai massimi livelli.

 

9 - Review

 

Onlineè davvero facile farla, ma live? E' utilissimo prender nota delle mani giocate per poi analizzarle con calma, anzi è la chiave per migliorare!

 

10 - Studiare

 

Giocare è divertente, studiare un po' di meno. Ma senza uno studio adeguato le'sperienza di gioco potrebbe trasformarsi in qualcosa di tutt'altro che piacevole. 

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