Non ci sono più i pot folli di qualche anno fa, ma ci sono comunque ragazzi che si stanno facendo spazio ai tavoli del cash game high stakes online, grazie al loro grande talento.
Non vincono milioni di dollari in poco tempo, ma hanno una costanza che probabilmente non avevano i big del passato.
Si è presentato nel podcast di Joe Ingram tale Andrew Graham, un ragazzo statunitense di soli 23 anni che è conosciuto online col nickname 'OhHeyCindy', il quale ha deciso di allontantarsi dagli Stati Uniti per provare a raggiungere i più alti livelli del cash game ai tavoli virtuali.
“In questo momento vivo in Ucraina – ha raccontato – ma me ne andrò tra qualche settimana. Ho già vissuto in Scandinavia e in Asia”.
Graham, pur grindando parecchio, ha voglia di godersi la vita, dato che ne ha le possibilità proprio grazie al poker.
“Un poker pro online gode di grande libertà, puoi andare dove vuoi e fare ciò che vuoi. Credo sia ragionevole perdere qualche dollaro di ev per godermi la vita. Questo è il momento migliore per divertirmi, fare festa e viaggiare...”.
Ha cominciato da meno di un anno a essere un regular degli high stakes e quando vi si è approcciato era convinto di essere migliore di tanti altri colleghi.
“Solo alcuni regular mi impressionavano, pensavo di essere più forte di molti di loro. Poi sono andato alle WSOP e ho fatto quasi solo festa. Non potevo giocare online da Las Vegas e quando sono tornato mi sembrava che tutti fossero diventati dei fenomeni. Non posso negare che la mia edge sia calata durante la mia assenza estiva dai tavoli”.
E' una voce fuori dal coro, poi, per quanto concerne la GTO, che Andrew critica aspramente.
“La natura della GTO prevede calcoli e una concentrazione che non appartengono all'essere umano. Nessun uomo è capace di fare certi calcoli in real time, quindi per tutti è impossibile giocare secondo una GTO perfetta. L'idea di questa di molti regular, quindi, si concretizza in un gioco molto exploitabile”.
Rivolgendosi ai colleghi, quindi dice senza mezzi termini: “Con la vostra idea di GTO mi avete regalato la pensione!”.
