Sembrava lei la favorita per la vittoria del braccialetto del Main Event WSOPE di Rozvadov, invece non ce l'ha fatta nonostante la netta chiplead.
La californiana Maria Ho si è dovuta accontentare di un buono ma comunque amaro sesto posto, che ha incrementato le sue vincite live di 202.000 dollari.
A fare scalpore, però, è stato un fold eroico di cui si è resa protagonista, che ha fatto saltare dalla sedia diversi addetti ai lavori: Maria ha infatti passato middle set al flop su un board di non facile gestione, questo va ammesso.
Siamo al Day 4, 29 player left e i blind sono 8000/16000 ante 2000.
Apre Kempe a 34000, chiama il bottone, sale a 152000 Farrell da small blind e cold-call della Ho da big blind, chiamano anche gli altri. E' un 4-way pot.
Il flop è 7-10-J tutto a cuori, lo scozzese Farrell, già detentore della Triple Crown live, pusha per 1042000 chips con asso di cuori e kappa di fiori, costringendo al fold tutti e tre gli avversari.
Chi stupisce, appunto, è la solida Maria Ho, che molla addirittura una fortissima coppia di dieci.
La giocatrice ha spiegato le motivazioni ai colleghi presenti in Repubblica Ceca.
“Preflop è una mano troppo forte da foldare, credo sia valido sia il call sia la 4-bet. Al flop centro il set, ma si tratta di una texture estremamente coordinata. Nial decide di overshovare, primo a parlare su quattro player. A questo punto credo il suo range sia composto da A-A, K-K con un pezzo a cuori, più tutti gli A-K con l'asso di cuori. Non posso neanche escludere J-J, mano contro cui sarei pressoché morta. Considerando che ci sono due giocatori dietro di me, ho optato per una scelta conservativa. In tanti vedono nel fold un errore, ma questo è il bello del gioco! E' giusto che ci siano visioni differenti, ma io resto convinta della bontà della mia decisione”.
Nonostante questo controverso spot, la Ho ha continuato a macinare chips fino alla conquista del final table da massive chipleader, posizione che come abbiamo già sottolineato non è riuscita a sfruttare al m