A vederlo quest'oggi, con una decina di milioni di dollari lordi incassati live e un'altra decina online, non si direbbe che uno così possa andare rotto.
Eppure è successo anche a lui, Mustapha Kanit, numero uno nella all-time money list italiana e con ogni probabilità il miglior torneista in Italia e tra i più quotati al mondo.
Dopo essersi legato tramite sponsorship a una nota room francese, Mustacchione ha rilasciato un'intervista molto interessante per raccontare com'è iniziata la sua avventura nel mondo delle due carte:
"Dopo aver battuto tutti i livelli sul 'punto it' mi sono trasferito a Malta, ma le cose non sono andate subito per il meglio. A 21 anni avevo perso tutti i soldi che ero riuscito a guadagnare per colpa di investimenti sbagliati e una buona dose di bad-run. Per un anno e mezzo non ho vinto più nulla, ho cominciato nuovamente da zero ed eccomi qui. Nella vita ci sono cose ben peggiori, tutto sommato sono stato mlto fortunato!"
Una carriera come la sua non ha bisogno certo di esser raccontata in queste poche righe, ma per il giovane Kanit le scelte non erano così semplici come si potrebbe immaginare:
"In quel periodo non avevo ancora capito quale fosse in mio main game: giocavo tutto. Dai sit'n'go al cash-game, passando per heads-up, tornei, eccetera. Solo dopo aver studiato attentamente il mio gioco ed aver capito quali errori stavo commettendo sono riuscire a fare il salto di qualità degli MTT. Da quel momento ho capito qual era la strada da seguire e mi ci sono dedicato con tutto me stesso."
Di risultati il buon Mustacchione ne ha accumulato davvero tanti. Dai primi successi live in Italia a quelli più prestigiosi ottenuti in giro per il mondo fino agli shippi a 5 e 6 zeri conquistati online:
"Se dovessi scegliere la vittoria di cui sono più orgoglioso direi senza dubbio l'EPT high roller di Barcellona. In quella circostanza sono riuscito a vincere un torneo senza mostrare le carte, oltre ad esser stato in grado di mettere sotto mani assurde quando avevo la sensazione di esser battuto. Un momento indimenticabile!"
E se anche il numero uno azzurro ha avuto il suo periodo nero, meglio non disperare se per un mesetot anche le nostre sessioni domenicali non sono proprio il massimo della vita...C'è sempre tempo per rimediare!
