A scuola di chip trick: un giovane Antonio Esfandiari spiega come fare il chip twirl!

A vederlo, così giovane e magrolino, quasi non lo si riconosce.

 

Dieci anni e una ventina di milioni fa, Antonio Esfandiari era già un nome noto dalle parti di Vegas, nonché uno dei pochi esperti nella moda del periodo: i chip trick.

 

Un modo per dare nell'occhio al tavolo, distrarre e distrarsi, ma soprattutto far vedere agli altri che di ore al tavolo da gioco ne sono state spese parecchie. Se ora praticamente chiunque riesce a fare un semplice shuffle o qualche altro trick base, nei primi anni 2000 la pratica era meno comune di quanto si possa immaginare.

 

Alcuni, per non risultare degli imbranati agli occhi altrui, preferivano star fermi, mentre i più audaci mettevano in mostra chip trick da urlo come dei veri e propri giocolieri.

 

Quello che andiamo a rispolverare oggi, grazie all'aiuto del Mago Esfandiari – Sì, per chi non lo sapesse il buon Antonio è un ottimo prestigiatore – viene chiamato 'Chip Twirl' e consiste fondamentalmente nel far ruotare una chip su se stessa tenendone altre due in mano per poi inserirla in mezzo ad esse al termine della rotazione.

 

Molto più semplice da osservare che da spiegare a parole, è sicuramente uno dei trick più abusati dai giovani grinder. Ancora più d'effetto se fatto con entrambe le mani, ma per raggiungere questo livello è necessario spendere un po' di tempo a far pratica, magari a casa durante le sessioni online.

 

Per cominciare ad esercitarsi sono sufficienti tre chip e qualche ora di training prima di diventare dei "twirler" provetti. Al minuto 1:18 si può vedere chiaramente la posizione di partenza: l'indice e l'anulare tengono il blocco assieme, il pollice solleva la prima e l'ultima chip mentre il medio si occuperà di far ruotare quella in mezzo.

 

Dal minuto 2:30 in poi si può vedere come sollevare le chip esterne col pollice senza trascinarsi quella di mezzo. Dal minuto 3:18 invece si passa alla rotazione: le chip esterne sono intrappolate tra indice, pollice e medio, mentre l'altra si trova medio e anulare. In questa operazione il mignolo rimane inutilizzato.

 

Come suggerisce Esfandiari, una volta imparato il chip trick scivolerà via senza nemmeno pensarci, diventando quasi un automatismo per molti giocatori di poker. E ora gustatevi il video dimostrativo firmato A.Esfandiari, mister 27 milioni di dollari:

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