Le regole d'oro che ogni pokerista dovrebbe seguire – part 2

Eccoci nuovamente con la seconda parte di questo piccolo decalogo.

 

Alcune semplici regole per evitare tutte quelle leggerezze che nel breve, ma sopattutto nel lungo periodo, ci danneggiano oltremodo a prescindere dalle nostre capacità tecniche. E ora tuffiamoci a scoprire gli altri 5 preziosissimi consigli per dare il meglio al tavolo da gioco

 

6)    Non agire impulsivamente, anche di fronte a scelte semplici

 

Non c'è alcuna fretta. E anche se state giocando un torneo con lo shot clock, ci sono ben 30 secondi a disposizione per decidere. Molti giocatori tendono a non dare alcuna importanza alle tempistiche delle loro decisioni. Una caratteristica che tavolta può indurci in errore ma soprattutto apparirà come un chiaro tell agli occhi degli avversari. Prima di prendere una qualsiasi decisione, da un semplicissimo fold a un bel re-raise col punto nuts, è bene non farsi prendere dalla fretta. Basta osservare i professionisti più affermati: quanti di quelli con vincite milionarie agiscono d'impulso?

 

7)    Prendere la decisione con la testa, non con il corpo e agire in modo deciso.

 

Ogni decisione deve essere presa prima nella propria testa invece di farsi guidare dall'istinto e elargire una vagonata di tell a chi abbiamo dinanzi. Fin troppi giocatori cominciano a giocherellare con le chip, tentennare o provare a scucire qualche parola all'avversario, quando invece stanno semplicemente rivelando la forza della loro mano nel bel mezzo di un processo decisionale. Una volta stabilito il da farsi, ricordate sempre di agire con decisione, tanto la scelta ormai è stata fatta!

 

8)    Osservare gli avversari quando guardano le carte

 

E' buona norma studiare gli avversari nei momenti in cui sono più indifesi, come ad esempio quando si accingono a guardare la loro starting hand. Tante prezione informazioni posso esser carpite da un occhio attento...

 

9)    Capire chi si ha davanti

 

Le etichette non piacciono a nessuno, ma nel poker sono fondamentali. Capire, ad esempio, se il giocatore alla nostra destra è loose-aggressive o tight-aggressive è di estrema importanza per l'economia del nostro gioco. Dal suo stile dipenderanno tutti gli adattamenti che dovremmo seguire sia pre che post flop. Non abbiate paura di giungere a conclusioni troppo affrettate, meglio sbagliare appiccicando un'etichetta che non sapere con chi si ha a che fare al tavolo.

 

10)                        Organizzare le chip

Un consiglio pratico pratico: organizzate al meglio il vostro stack. Non solo semlificherete la vita ai dealer, ma farete un favore a voi stessi perché riuscirete a contare le chip più velocemente quando ne avrete nesessità. In questo ambito la fantasia trova parecchio spazio, ma la classica disposizione in pile da 20 gettoni, con le più grosse messe davanti in bella mostra, rimane la soluzione migliore.

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