E' stato un fiasco il super high roller da 50.000 dollari australiani agli Aussie Millions, torneo che ha registrato solamente quattro entries.
A seguito di ciò, ha fatto scoppiare la polemica proprio il vincitore Sam Greenwood, il quale su Twitter, senza mezzi termini, ha accusato i colleghi tedeschi con due cinguettii al vetriolo.
Questo quanto ha digitato il pro americano: “Se gironzolate per la sala tornei aspettando di capire se un high roller diventa favorevole, dovreste essere obbligati ad aspettare al recinto della vergogna”.
E' col secondo tweet che si capisce chi è l'obiettivo del suo sfogo, visto che alla fine del testo ha aggiunto la bandiera della Germania.
“Se non siete disposti a cominciare una partita – insiste Greenwood – o a sedervi al tavolo in tempo, significa che non siete i migliori al mondo. Il vostro atteggiamento è predatorio e codardo”.
Non sarebbe la prima volta, infatti anche a Praga, lo scorso dicembre, un torneo high roller partì con forte ritardo e con appena sei giocatori al tavolo.
Le risposte non si sono fatte attendere, soprattutto hanno alzato virtualmente la voce Koray Aldemir e Steffen Sontheimer.
Koray ha scritto: “Molti tedeschi non c'erano neppure a Praga, i due dei nostri che non hanno giocato dall'inizio hanno avuto dei problemi coi buy-in, siamo rimasti più che infastiditi di non poter schierarci dall'inizio (dopo essere arrivati da Las Vegas apposta)”.
In molti hanno condiviso i tweet di Greenwood, ma c'è anche chi ha preso le difese del cosiddetto 'Team Germany'.
Uno di questi è stato Stevan Chew, che ha fatto un'analisi comunque apprezzabile: “Credi che se i tedeschi si sedessero dall'inizio gli altri sarebbero invogliati a giocare? Non credo che la gente correrebbe a sedersi se vedesse cinque player in più, soprattutto se tutti di livello mondiale”.