E' scoppiato lo scandalo a margine del World Poker Tour Fallsview, dopo la storica vittoria del canadese Mike Leah, che ha un feeling incredibile con questo torneo.
Proviamo dunque ad andare con ordine.
Il professionista canadese ha vinto lo stesso side event da 1.100 dollari di buy-in nel 2014 (649 entries), nel 2016 (1.304 entries) e nel 2017 (1.524 entries).
Quest'anno si è migliorato, portando a quattro i successi nel WPT Fallsview, trionfando nel Main Event della manifestazione, torneo da ben 5.000 dollari di buy-in che ha richiamato 517 giocatori in totale.
Leah ha così incassato un assegno da 451.000 dollari, lui che in carriera vanta anche un braccialetto WSOP e svariati importanti titoli online.
Le polemiche riguardano l'heads-up e sono state mosse via social da Ryan Riess, ex campione WSOP.
In pratica Leah è stato accusato di aver 'comprato' il titolo, accordandosi con l'avversario prima del testa a testa finale.
Ci sono state delle mani, infatti, che lasciano poco spazio a dubbi.
Dopo aver provato a difendersi sempre via social, Michael ha ammesso di aver stretto un deal con Ryan Yu, spiegando quanto accaduto in un lungo post.
“Alla fine abbiamo fatto un deal per ICM, anche se ero sicuro di avere un vantaggio su di lui – ha scritto il canadese Leah - non volevo giocarmi in flip 150.000$, un titolo WPT, un posto nel Champions Club e tutto il resto. Abbiamo fatto una pausa e abbiamo discusso i dettagli dell’accordo senza stoppare il clock. Il modo più facile e veloce per far finir tutto era rilanciare preflop per foldare. Lo abbiamo fatto ridendo e scherzando. Eravamo entrambi felici. Ovviamente lo staff del WPT non era contento, così come quelli che hanno letto le mani sul blog. Si poteva concludere in maniera migliore. Noi però abbiamo fatto i nostri interessi. Qualcuno sostiene che non avremmo dovuto rendere tutto così palese. Io invece penso che una collusion ben mascherata sarebbe stata molto peggio...”.
Il campione accusa in modo leggero l'organizzazione del World Poker Tour, che ostacola gli accordi economici tra i giocatori.
“Spero che in futuro l'organizzazione dia la possibilità di far finire il torneo diversamente. Va detto che il WPT non facilita i deal anche per via dei punti in palio validi per la classifica del Player of the Year”.
Per cercare di tenere il più pulita possibile la propria carriera, Mike Leah sottolinea quanto segue: “Non ho mai avuto bisogno di un accordo per vincere tutti i miei titoli online più importanti, il mio braccialetto WSOP e i miei cinque anelli del WSOP Circuit”.
Questo il payout del final table delle polemiche:
- Mike Leah – $451.821 (deal privato)
- Ryan Yu - $301.217 (deal privato)
- Tim Rutherford - $222.315
- Carlos Chadha - $165.847
- Daniel Wagner - $125.069
- Joe Ferrier - $95.355