Essere nei suoi panni non dev'essere facile per nessuno.
Il peso della responsabilità di stare lì in cima da diversi anni comincia a farsi sentire: un po' perché dietro di lui ci sono decine di player affamati pronti a far di tutto per surclassarlo e un po' anche perché riconfermarsi non è mai un'impresa semplice.
Fino al termine della scorsa estate Daniel era sembrato quasi rassegnato al 'cambio generazionale' che lo vedeva coinvolto. Schiaffeggiato in qualsiasi high roller – metaforicamente parlando s'intende – la sua autostima cominciava a calare.
Le strade erano due, mettersi nuovamente a studiare e ridiscutere quel gioco che l'ha portato a essere considerato il giocatore di Texas Hold'em più vincente di tutti i tempi o accettare l'inevitabile sentenza del tempo.
Sia per soddisfare la sua fame di vittorie che per rimanere coerente con gli attacchi rivolti al collega e amico di tante battaglie, Phil Hellmuth, si è rimesso sotto con umiltà. I proclami via social non sono certo mancati, ma questo fa parte sia del suo personaggio che del suo ruolo di ambasciatore nel mondo del poker.
Fattostà che assieme alle parole sono arrivati anche i fatti: da novembre a oggi il pro canadese ha piazzato 9 bandierine in tornei dal buy-in superiore ai 25,000$, tra cui un notevole secondo posto all'high roller da 100K all'Aria, dove nella mano decisiva è partito in gran vantaggiorispetto al suo avversario .
"Avevo uno stile di gioco exploitabile agli occhi dei miei avversari, quei ragazzini terribili che giocano i super high roller con estrema nonchalance, ed era arrivato il momento di dare una raddrizzata al tutto." – aveva dichiarato in una recente intervista al Championship di Praga – E così è stato.
Oltre due milioni di dollari macinati in quattro mesi, leadership rinsaldata sull'eterno Erik Seidel – che lo segue a 3 milioni di distanza - e tanta voglia di fare ancora meglio, a cominciare da subito. D'altronde in quel di Vegas si gioca un high roller ogni due/tre giorni, senza contare che tra qualche mese cominceranno le World Series Of Poker.
Vecchia volpe questo Daniel: magari con gli anni qualche pelo è stato lasciato per strada, ma di sicuro il vizio di stampare più soldi di tutti non è sparito affatto!