Se oggi la carriera del tedesco Steffen Sontheimer è ben delineata, i suoi inizi nel poker sono stati decisamente poco semplici, perché la famiglia lo ha inizialmente ostacolato.
Attualmente il ragazzo vanta oltre 7 milioni di dollari vinti in tornei dal vivo e i suoi non hanno gli stessi dubbi dell'inizio, ovviamente.
“Ho conosciuto il poker nel 2010 dopo il liceo – ha spiegato Steffen – è divenuto presto il mio passatempo serale preferito. Allora ero alla ricerca di un hobby”.
Nel 2011 però i sogni di gloria sono stati interrotti dal Black Friday, con Sontheimer che ha perso, almeno all'inizio, tutti i soldi che aveva sul conto gioco.
“La svolta ci fu dopo la laurea. Decisi di prendere il poker più seriamente, così mi trasferii a Brighton per giocare online. Nonostante questo, non lo consideravo un lavoro...”.
Anche oggi ha la stessa visione del poker: “E' qualcosa a metà tra un hobby e un lavoro. Conosco persone che lavorano davvero e so che quello che faccio non è un vero lavoro. L'unica cosa che mi interessa nel futuro prossimo è godermi la vita, se il poker ne farà parte, bene, altrimenti ci sarà qualcos'altro e non sarà un problema”.
In quest'intervista organizzata da Poker Central è stato poi chiesto a Steffen quale sia stato il più grande ostacolo a inizio carriera e non ha avuto troppi dubbi nel formulare la risposta.
“All'inizio i miei genitori sono stati il più grande ostacolo. Non mi hanno supportato per niente e questo è stato un aspetto positivo per me. Il loro atteggiamento mi ha spinto a dare il massimo. Oggi non mi fanno tante domande, mia madre è comunque una mia fan e legge tutte le notizie su di me...”.