E' appena trascorso il primo mese del 2018 e probabilmente abbiamo già il fold più incredibile dell'anno.
Il virtuale premio andrebbe all'australiano James Hopkins, che ha compiuto una vera e propria impresa nel corso del Main Event dell'Aussie Millions.
Azione di certo azzeccata, anche se c'è da capire se abbia prevalso la paura di uscire definitivamente da un torneo così importante.
Andiamo a vedere cos'è accaduto a Melbourne.
Da hijack apre Duy a 20.000 con A-K offsuited, Hopkins si appoggia da bottone con 9-8 di cuori.
Lo ricordiamo, siamo nel corso del Day 3 dell'evento.
Il flop è 4 di fiori, J di cuori e Q di fiori. Il pot è di 57.000 chips.
Duy va in continuation bet per 17.000, Hopkins rilancia fino a 51.000 e l'avversario calla velocissimamente.
Il piatto arriva a 159.000 gettoni. Il turn è la carta peggiore per Hopkins: 10 di quadri.
Duy con scala nuts checka, Hopkins ne mette in mezzo 55.000 e l'altro effettua un 'clic-raise' fino a 110.000 chips.
Hopkins entra in the tank e si convince che il fold, seppur con scala, sia l'opzione migliore.
Dice quale mano avesse all'avversario, che mostra A-K.
Tra l'altro non stiamo parlando di un giocatore, almeno live, così affermato, poiché James Hopkins ha in carriera appena 7 in the money per un totale di 32.000 dollari americani vinti (25.000$ incassati appunto col 42° posto al Main Event Aussie Millions).