Jeff Madsen: “Mi vedo a giocare fino a 85 anni! E' facile mantenersi col poker, difficile però diventare molto ricchi”

Se molti ragazzi dopo una brillante (e rapida) carriera pokeristica decidono di dedicarsi ad altro, c'è chi, per contro, è convinto di giocare a poker fino alla vecchiaia, mantenendosi con le carte.

 

 

Ha dichiarato questo il pro americano Jeff Madsen, che cominciò a giocare dopo la vittoria alle WSOP di Moneymaker e che ha conosciuto la sua annata migliore nel 2006, quando appena 21enne vinse due braccialetti e il titolo di Player of the Year a Las Vegas.

 

Dopo tanti anni di carte Jeff ha accumulato in soli tornei dal vivo 5.280.000 dollari e non ha alcuna intenzione di mettersi a fare altro nella sua vita, perché il poker è per lui sufficientemente redditizio.

“Non è difficile guadagnarsi da vivere col poker – ha dichiarato Jeff – piuttosto è difficile diventare molto ricchi giocando a poker. Anche oggi, una persona che si impegna può vincere abbastanza da pagare le bollette e fare una bella vita”.

 

Spinto da tale convinzione, Madsen è sicuro che la sua carriera sarà ancora molto lunga.

 

“Mi vedo giocare a poker sul lungo periodo. Ci sono tante persone che si mantengono in questo modo pur avendo 50/60 anni. Di loro non si parla, ma esistono. Io amo il poker e ci giocherò fino a 85 anni, a quel punto, forse, mi prenderò una pausa...”.

 

Buona parte dei successi del ragazzo classe '85 sono arrivati quando era difficile documentarsi sull'aspetto tecnico del gioco, prima che il poker prendesse davvero piede grazie a internet.

 

“Allora non sapevi dove informarti sul poker, come migliorare, non avevi idea di nulla. Oggi i ragazzini hanno un percorso ben delineato da seguire, per questo capiscono meglio come vincere a poker”.

 

Se da così tanti anni fa con successo il poker pro, è anche perché è stato in grado di capire gli sbagli fatti in gioventù, quando tutto gli sembrava possibile.

 

“Consiglio ai giovani di tenere a bada l'ego quando si tratta di scelte legate al bankroll. Non c'è niente di sbagliato a diminuire la varianza vendendo action. Un tempo giocavo tornei da 10.000$ e 25.000$ senza vendere quote, una cosa non molto sicura. Non dovresti mai giocare oltre i tuoi limiti, è importante essere sempre concentrati e circondarsi delle persone giuste”.

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