Ai più attenti non sarà sfuggita la performance della bella Liv Boeree in quel di Manchester.
Nulla a che vedere col poker giocato, sebbene qualche riferimento venga fatto nei dieci minuti di show, quanto piuttosto una riflessione su alcune convenzioni che da buoni pokeristi non potevamo lasciarci sfuggire.
A dirla tutta Liv ci sa fare di fronte al pubblico: sarà che dopo tanti anni di poker televisivo le telecamere puntate addosso non le facciano più alcun effetto, sta di fatto che non sbaglia una virgola.
Per chi fosse rimasto sulla luna T.E.D. È l'acronimo di Technology Enterteinment Design e i vari "talks" non sono altro che delle piccole "chiacchierate" (talks) dove il protagonista espone al pubblico un tema e lo esaurisce nell'arco di dieci/venti minuti. E' possibile organizzarne uno in qualsiasi città e le registrazioni devono necessariamente esser fatte in teatro e rispettare i diritti d'autore.
Fatte le dovute premesse andiamo al sodo: perché vi stiamo parlando del TED talk di Liv Boeree? Gli spunti che mette sul piatto sono decisamente interessanti e comprensibili a chi mastica poker da mattina a sera.
Avete presente le percentuali che alcune room hanno introdotto quando si arriva allo showdown? Ecco, immaginate se venissero introdotte anche nella vita reale...
Frasi come:
"Domani penso di non venire al cinema"..."C'è un cielo grigio, dicono che probabilmente pioverà"..."Sei sempre in ritardo!"...
Diventerebbero...
"Domani ho un 10% di possibilità di andare al cinema"..."Secondo le previsioni nel 70% dei casi domani pioverà!"..."Sei in ritardo l'80% delle volte!"...
Sostituire gli avverbi di tempo con dei numeri? Magari i letterati storcerebbero il naso ma chi ha a che fare coi numeri e soprattutto detesta l'approssimazione potrebbe trovare questa soluzione ideale. Ovviamente questo è solo un assaggio di quello che troverete all'interno del video, intanto vi abbiamo messo una pulce nell'orecchio...
Ecco la versione integrale, dal titolo "Un numero vale quanto mille parole":