Era dai tempi del final table di Filippo Candio che qualcuno non rubava la scena mediatica internazionale come fatto da Will Kassouf nel 2016.
Il fascino delle World Series e del poker in generale risiede nei suoi protagonisti che, nel bene e nel male, sono il sale dell'intrattenimento. Altrimenti che differenza ci sarebbe con l'online?
Nell'era del dualismo tra exploitative player e seguaci della GTO spunta, o ri-spunta a seconda della prospettiva temporale, lo speech-player. Il re della 'supercazzola' in formato pokeristico per farla breve.
In una recente intervista in occasione del Millions di Barcellona, Kassouf ha ammesso di non dare più troppa importanza al suo personaggio a livello mediatico, quanto piuttosto di volersi mettere sotto e dimostrare coi fatti di essere un professionista a tutti gli effetti:
"Sono sponsorizzato per gli eventi nel Regno Unito e gioco principalmente qui, anche se non disdegno qualche bella trasferta di tanto in tanto. Le WSOP? Ovviamente ci sarò, non vedo l'ora di esser la!"
Will Kassouf piace perché divide: non si può restare indifferenti di fronte al suo atteggiamento. C'è chi lo trova assolutamente insopportabile e chi invece, si sbellica dalle risate nel vederlo far impazzire gli avversari al tavolo.
Non a caso l'avvocato Will fa dello speech play la sua arma numero uno: "GTO? Naaah, non fa per me. A me piace leggere gli avversari, parlarci, fare a mio modo insomma. Penso di avere una discreta abilità nel leggere i tell avversari e proseguo per la mia strada."
Nonostante l'appeal ottenuto dopo al performance alle WSOP 2016, Kassouf non si è mai lanciato nel web con un suo canale youtube, come hanno fatto tanti altri noti pokeristi tra cui Doug Polk: "Non avrebbe senso farlo ora, ne avrebbe avuto uno un paio d'anni fa ma ho fatto altre scelte. Resta il fatto che il poker abbia continuamente bisogno di nuovi personaggi, altrimenti il movimento intero ne risente."
Più Will Kassouf per tutti allora...Ma siamo sicuri di volercelo ritrovare al tavolo per qualche ora? A voi l'ardua sentenza!
