Maria Lampropulos racconta I suoi esordi: 'Lavoravo all'IBM, poi ho conosciuto Ivan...'

Nel poker si parla poco di donne. La ragione è semplice, il field è composto principalmente da giocatori del sesso opposto e il gentil sesso non trova lo spazio che meriterebbe.

 

 

Eppure, a ben guardare, qualche giocatrice davvero tosta esiste eccome. Dopo l'era di Vanessa Selbst, per anni sulla cresta dell'onda e tutt'ora tra le migliori in circolazione, quella di Liv Boeree, che ultimamente si sta dedicando a tutto fuorché il poker giocato, arriva il momento per la giocatrice argentina Maria Lampropulos.

 

Con un Millions e un PCA in bacheca, entrambi vinti per circa un milione ciascuno, la Lampropulos si è guadagnata il rispetto dell'intera community pokeristica.

 

Avvistata a Barcellona in solitaria, ovvero senza il suo storico compagno Ivan Luca, è stata prontamente intervistata dal blogger Stefano Atzei:

 

'Ivan è rimasto in sudamerica a giocare online e riposarsi, io invece ho scelto di partire perché adoro giocare live!'

 

Maria è una ragazza semplice e timida, ma non al tavolo da gioco:

 

'Ho ancora tanto da imparare - confessa - e ammiro tanti giocatori in questo circuito, da Fedor Holz a David Peters, passando per Kanit e ovviamente la mia collega Kristin con cui siamo testa a testa nella GPI. Un giorno magari giocheró anch'io gli high roller, ma per il momento mi limito a fare il mio, il field lá è davvero durissimo.'

 

Da impiegata a poker pro in poco tempo, Maria racconta come ha cominciato:

 

'Lavoravo all'IBM nella sezione mobile, quando ho conosciuto Ivan. Avevo la possibilitá di lavorare da qualsiasi parte del mondo e ho cominciato a viaggiare con mio ragazzo, che mi ha convinta a giocare dopo un po' di  tempo...Ed eccomi qua!'

 

Giá, con un gran sorriso e due milioni e mezzo di dollari in vincite lorde accumulati negli ultimi tre anni...mica male!

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