Tante volte si parla di statistiche e percentuali al tavolo senza cognizione di causa.
Numeri sballati, giocatori che credono di avere la mano migliore senza effettivamente averla e conti buttati un po' così alla rinfusa, per legittimare questa o quell'altra scelta.
Ancora oggi è in voga la moda di mostrare l'Asso dopo uno shove andato in porto, il cosiddetto 'passaporto'. Parliamo dei circoli live e dei tornei dal buy in contenuto ovviamente, non certo i super high roller popolati esclusivamente da top pro.
Ma quanto vale davvero un Asso a poker e quali probabilità ci sono che uno dei nostri avversari ne abbia anch'egli uno in mano? Partiamo da un punto fermo: più giocatori vi sono al tavolo, più carte quindi vengono distribuite, e più è probabile che qualcun'altro oltre noi abbia un bell'Assone. Sì, ma quanto probabile?
In un tavolo con dieci giocatori questa possibilità corrisponde al 75%, in uno da nove scende al 69%, mentre in un 6-handed è uguale al 50%. Discorso diverso per il formato lottery – quello con tre giocatori - dove una volta su cinque anche uno degli altri giocatori avrà la nostra amata carta tra le mani. In heads-up si arriva addirittura al 12%, ma d'altronde si sa che i testa a testa sono una cosa a sé.
Il secondo scenario che andiamo a presentarvi è quando, dopo un rilancio e un call, si arriva al flop e casca un Asso, ovvero una delle nostre carte. Le possibilità di essere gli unici ad averlo centrato sono ridotte al 38%, mentre 6 volte su dieci anche uno degli avversari avrà a sua volta un Asso, facendo diventare il kicker di fondamentale importanza per la buona riuscita del colpo.
E se gli Assi sul board fossero due? In questo caso, ipotizzando un tavolo composto da 9 giocatori, nel 60% dei casi saremmo gli unici ad aver centrato il trips, ma non bisogna affatto sottovalutare quel 40% in cui anche uno degli avversari avrà il nostro stesso punto.
Insomma, pare chiaro che per quanto l'Asso sia una carta di assoluto valore non sta scritto da nessuna parte che il piatto dovrà essere nostro una volta distribuitoci. Intestardirsi su una particolare starting hand non è mai un buon segnale e ora che abbiamo snocciolato qualche percenutale sulla validità della carta più ambita nell Hold'em ci auguriamo che al prossimo torneo potrete far tesoro dei nostri consigli!
