E' terminato anche il secondo evento delle WSOP, a dire il vero il primo iniziato tra le pareti del Rio casinò.
Il braccialetto del torneo da 565 dollari di buy-in riservato ai dipendenti delle case da gioco lo ha vinto Jordan Hufty, giovane proveniente dal Michigan, che da qualche anno vive a Las Vegas per motivi lavorativi.
Hanno iniziato il Day 2 in 13, mentre gli iscritti totali sono stati 566.
Jordan ha gestito bene le sue chips, infatti deteneva il secondo stack in gioco.
Arrivato all'heads-up conclusivo, è riuscito poi a mettere le mani sul braccialetto grazie a un coinflip, con il river che è stato decisivo.
Con K-Q ha superato il 3-3 di Jodie Sanders, infatti il board ha recitato quanto segue: 10-9-2-7-K.
E' stata tanta l'emozione, queste le sue parole a caldo dopo la conquista del titolo e dei 61.000 dollari di premio: “Ho lavorato tanto per arrivare fino a qui, ma nel poker non hai pieno controllo della situazione. Anche giocando sempre perfettamente, non è detto che si riesca a vincere qualcosa di importante come questo braccialetto”.
Il percorso di Hufty è stato lungo, questa vittoria infatti l'aveva immaginata da moltissimo tempo.
“Ho pensato a questo momento ogni giorno negli ultimi 15 anni. Adesso è diventato realtà ed è speciale...”
Lui è uno specialista del cash game high stakes e ha anche preso parte - come dealer e floorman - ad alcuni episodi di Poker After Dark.
Questo il payout del final table:
- Jordan Hufty – $61,909
- Jodie Sanders – $38,246
- Kate Kopp – $26,250
- Zachary Seymour – $18,332
- Won Kim – $13,031
- Thomas Booker – $9,432
- Thomas Yenowine – $6,953
- Skyler Yeaton – $5,222
- Jason Pepper – $3,998