Essere il secondo giocatore più forte d’Italia nei tornei No Limit Hold’em senza averne mai vinto uno? Può capitare, almeno questo è il poker.
Dario Sammartino, che sicuramente non ha nulla da dimostrare a nessuno se non a se stesso, chiude in terza piazza il Championship del 2-7 draw lowball, incassando 114 mila dollari e spicci. L’ennesimo risultato altisonante che lo porta a consolidare la seconda posizione nella all-time money list italiana con 7,3 milioni di dollari lordi incassati, circa 3,5 in meno dell’amico Mustapha Kanit e quasi altrettanti in più rispetto al ‘Pirata’ Max Pescatori.
Eppure c’è qualcosa che non suona nella maniera giusta nella storia del top player campano: dopo oltre dieci anni di carriera gli unici primi posti registrati su Hendonmob database risalgono al 29 aprile 2013 - un sit’n’go da 5.000 euro più che un vero e proprio torneo con una ventina di ingressi e una prima moneta da 35K – e al 9 gennaio 2017 – primo posto in un hyper da 10K con 12 iscritti -.
Per il resto tanti successi sfumati, con la fortuna che riesce a mettersi di traverso ogni volta che l’occasione sembra essere quella giusta. Ricordiamo quell’A-Q in 4-handed contro Urbanovich a Montecarlo o la cocente eliminazione all’high roller da 100K delle scorse WSOP, che fruttò comunque a Dario un premio da 1,6 milioni di dollari.
Sembrerebbe proprio che per Sammartino la strada per una vera e propria consacrazione sia ancora lunga. Lui, che in carriera ha vinto sia online che live, sia nei tornei che nel cash game, è ancora alla ricerca di quella gloria tanto bistrattata dai pokeristi che però alla fine piace a tutti.
Si dice che nel poker quel che conta siano soltanto i soldi, ma nessuno firmerebbe per due secondi posti da 500 mila dollari invece di un primo da 950.000. A conti fatti sarebbero più soldi, ma l’autostima, la carica e le ripercussioni che scaturiscono da una vittoria potrebbero portare effetti ancora più positivi rispetto alla moderata frustrazione di due runner-up.
Insomma, attendiamo l’exploit definitivo del nostro Sammartino che in queste WSOP ha già cominciato alla grande: che stia tenendo botta per regalarci una sorpresosa al Main Event delle World Series? Staremo a vedere…