Just (Bon)omo? A noi sembra un marziano…

Numero uno, quando le cifre esprimono il concetto più chiaramente di qualsiasi frase di senso compiuto. Sul tetto del mondo ora c’è lui, Justin Bonomo, il re degli high roller.

 

Daniel Negreanu è stato per diversi anni in totale relax in cima alla all-time money list, ma dal 18 luglio 2018 quel primato è solamente acqua passata. La distanza tra Bonomo e Negreanu si misura in 3 milioni di dollari, ma l’anno del primo non ha nulla a che vedere con quello del secondo.

Siamo appena a fine luglio e in questi sette mesi Justin ha accumulato 24.9 milioni di dollari in vincite lorde nei tornei di poker live. Una mostruosità.


A confronto i 4.3 milioni vinti da Daniel, inferiori solo al 2014 e al 2004, anche se l’anno è ancora in corso, risultano un’inezia.

Justin Bonomo ha stupito tutti, perfino sé stesso: dove c’era un primo posto da capogiro, lui è sempre stato lì, pronto a soffiarlo agli avversari.

Giusto per snocciolarvi qualche statistica, prendiamo in esame solamente la trasferta in quel di Vegas, cominciata nel migliore dei modi con un 4° posto all’Aria nel 25K high roller.

E’ il 23 maggio e da qui a due mesi Justin diventerà in numero uno al mondo, ma ancora non ha idea di cosa il futuro ha in serbo per lui.

Quattro giorni dopo arriva la vittoria al Super High Roller Bowl da 300K per 5 milioni tondi tondi, dopo aver battuto in heads-up proprio l’intramontabile Negreanu.

Il ritmo che riesce a tenere, col vento in poppa dopo il clamoroso exploit, ha qualcosa di inverosimile: un torneo vinto ogni tre giorni. Volete la prova?

Il 31 maggio Justin vince il secondo High Roller da 25K in programma all’Aria per 350K di prima moneta. Il 3 giugno porta a casa il terzo evento da 25K, assieme ad altri 310K. Il 6 giugno cambia casinò e si trasferisce al Rio, ma la musica è la stessa: primo posto all’heads-up Championship da 10K e altri 185K in saccoccia conditi da un bel braccialetto.

Dulcis in fundo, dopo diverse deep run sfumate e qualche altro tavolo finale all’Aria, arriva il successo in uno dei tornei più ricchi di sempre: l’high roller for One Drop da 1 milione di dollari. Il resto lo sapete già e i 10 milioni incassati assieme al secondo braccialetto sono ormai storia.

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