Eccoci alla parte conclusiva del nostro viaggio.
La sessione è appena terminata, non ci sono più tornei disponibili al nostro average buy-in ed è arrivato il momento di rilassarsi.
Eppure quel colpo perso a tre tavoli left ritorna nella memoria come un martello e assieme a quest’ultimo riaffiorano tutti i ricordi dei 70/30 persi, delle occasioni mancate, di quella coppia di Kappa foldata preflop per via del timebank…
Riuscire a staccare completamente a sessione ultimata è un’impresa più difficile di quanto possa sembrare, ecco perché tanti grinder adottano, ancora una volta, la tecnica della routine per facilitarsi il compito.
Routine post sessione
Così come per le pause, stabilire una piccola routine post sessione è il modo più semplice per evitare di trovarsi nuovamente attaccati al computer in preda ad una compulsiva voglia di riscatto.
C’è chi utilizza lo sport e si prefigge 3 ripetizioni di flessioni non appena chiuso l’ultimo tavolo, chi si impone di farsi una camminata all’aria aperta per non meno di un quarto d’ora…Le alternative sono tante, l’importante è staccare occhi e cervello dal monitor.
Review post sessione
Se proprio non riuscite a far a meno di pensare a quanto appena accaduto sui vostri tavoli, beh non resta che fare una piccola hand review. Sebbene una piccola pausa sia comunque indicata, la review post sessione può è essere particolarmente utile nel caso in cui siate in grado di tenere a freno l’eventuale frustrazione per un torneo conclusosi in maniera imprevista.
Alcuni grinder professionisti utilizzano questa tecnica per tornare subito sugli errori commessi e prendere appunti su dove migliorare in vista della giornata successiva. Dipende ovviamente dal grado di coinvolgimento, passione, dedizione e ambizione proprio di ogni giocatore. Fare review a fine sessione può essere particolarmente stancante ma allo stesso tempo un ottimo alleato per ‘de-tiltare’, come si dice in gergo. E ora non ci resta che augurarvi buona fortuna ai tavoli!