Che i pokeristi abbiano un problema con la gestione dell'ego non è un mistero.
Un fenomeno che riguarda perfino l'amatore del circoletto sotto casa, figuriamoci i top pro mondiali che girano il mondo giocando schedule da 300-400 mila euro a trasferta.
Tra questi troviamo senza dubbio Bryn Kenney – intervistato recentemente da Pokernews.com –, uno che di GTO non vuole nemmeno saperne, anzi: "Io non parlo nemmeno più di mani con nessuno. Ho le mie idee sul gioco e non voglio cambiarle né condividerle con altri giocatori. Se potessi scommetterei su me stesso!"
I numeri sono sicuramente dalla sua parte: da cinque anni porta a casa oltre un milione di dollari e negli ultimi tre mesi meno di quattro, col picco massimo raggiunto nel 2017 dove è riuscito a intascare più di 8 milioni di dollari in vincite lorde.
Bryn, per sua stessa ammissione, è un lupo solitario. Adora il suo tenore di vita elevato, fatto di hotel extra lusso, voli in prima classe e qualsiasi altra irresistibile tentazione per un bambinone come lui: "Adoro il Giappone, quando posso vado a visitarlo e fare shopping. Il kimono? E' comodissimo e per me è l'unica cosa che conta. Prima non davo troppa importanza al modo di vestire, ho sempre badato esclusivamente alla comodità, ma ultimamente cerco di prestarci maggiore attenzione. Ma il Kimono non si discute!"
Tra i tanti protagonisti della scena mondiale, Bryn è l'anticonvenzionale per eccellenza. E' conscio di 'essere un gambler' ma sa anche controllarsi: "Faccio sempre re-entry nei tornei, ma mai più di due. Se sono già entrato due volte aspetto l'ultimo minuto per sparare la terza, nel mentre mi rilasso e penso ad altro."
L'ambizione non si limita a una mera questione economica, in fondo i soldi "Mi servono soltanto per fare una bella vita e mandare qualcosa a casa, per me quello che conta è il prestigio, la soddisfazione di poter essere il migliore al mondo. Questo è il mio obiettivo."
Al momento con 24,9 milioni accumulati, Kenney è già nella top ten della all time money list mondiale anche se per raggiungere Bonomo, schizzato in testa con oltre 40 milioni in vincite lorde, ne occorroni quasi altrettanti. Tuttavia, come dichiarato in apertura, Bryn è pronto a scommettere su se stesso...E voi che ne pensate: riuscirà a fare il botto nel 2019 e scalzare quel Justin Bonomo che al momento non sembra avere rivali?