La storia del re detronizzato: il passaggio di testimone da Holz a Bonomo in una mano!

Come in un film. E' sempre curioso osservare il corso degli eventi e rintracciare trame che vanno al di là della semplice casualità.

Fedor Holz è stato per diveri anni l'uomo da battere e, forse, lo è ancora. Nel suo periodo migliore è riuscito a macinare qualcosa come 17 milioni di dollari a suon di vittorie, a coronamento delle quali è arrivato il successo nel One Drop delle World Series e con esso il primo braccialetto.



 

Questo 2018 invece è stato l'anno di Justin Bonomo, il quale prima di metter le mani sul One Drop da 1 milione di buy-in aveva già incassato la bellezza di 18 milioni di dollari o giù di lì.

 

Ora proviamo a fare uno sforzo con la fantasia: cosa dovrebbe accadere nel copione perfetto quando il migliore al mondo trova pane per i suoi denti e il suo rush impareggiabile viene addirittura superato da un illustre collega? Uno scontro fra titani ovviamente!

 

Ecco allora che Fedor, il quale attualmente gioca il minimo indispensabile e non per questo rinuncia ai suoi 5/6 milioncini all'anno, torna in scena sul più bello, nel torneo più ricco di tutti. E con un colpo di fortuna (un bel 10 al river che lo porta in testa al count a 5 left) riesce a fare lo scatto decisivo nel momento topico del torneo. Scatto che gli permetterà di arrivare in heads-up col vantaggio di 3:1 su Justin Bonomo.

 

L'unico modo per cambiare il corso degli eventi sarebbe quello di tirar fuori un coniglio dal cilindro, che nella fattispecie significa indurre il re in tentazione prendendolo per la gola. L'occasione infatti è ghiotta: blinds 500K/1M, apre Holz 3-betta Bonomo, flatta Holz.

 

Su Q♣ 4♣ 3♠ Bonomo punta 5M e Holz chiama, il turn è un 8♥ e stavolta Bonomo checka, parola a Fedor. Ah, in questa mano Justin ha esattamente un 8♦ e un 4♦ e ha appena chiuso una doppia coppia difficilmente leggibile dall'avversario, che nel suo range percepito invece potrebbe avere anche una overpair. Fedor questo lo sa, e punta half pot con K♠ J♦, chiama Justin.

 

Il river è un 6♦, una carta perfetta per entrambi. Check Bonomo, shove Holz e snap-call. La situazione nel testa a testa si ribalta, il re è in mutande (si fa per dire dato che, a giochi fatti, incasserà circa 7 milioni di dollari a seguito di un deal con l'avversario) e Justin sta per rubargli lo scettro. Tutto quasi troppo finto per essere vero...

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