La ricordiamo tutti la sua faccia distrutta dopo uno degli epiloghi più tristi che il poker moderno ricordi.
Era il 2010, al tavolo con lui c'era anche il nostro Filippo Candio e il sogno di diventare November Nine era più vicino di quanto si potesse immaginare.
Matt Affleck, in una recente intervista, è tornato sull'episodio che, a 15 left, lo ha visto soccombere contro Jonathan Duhamel, ignaro fino a pochi secondi prima del river di poter essere lui il vincitore del braccialetto più ambito:
“La sera prima avevo dimenticato i miei occhiali dopo un'intervista e mi sono presentato al Day7 senza riuscire nemmeno a distinguere i fiori dalle picche...Sì, è accaduto proprio nel giorno più significativo della mia carriera da poker player!”
Le premesse insomma non sono delle migliori ma Matt, fresco di laurea in finanza all'università di Washington, rimane comunque tra i più accreditati per la vittoria finale. Non solo per le indiscusse abilità pokeristiche, quanto per lo stack accumulato fino a quel momento, secondo soltanto a Duhamel, contro cui si trova a giocare il colpo della vita.
Il campione canadese infatti, rilancia con coppia di Jack e Affleck spilla due Assi:
“Stentavo a crederci, ero in rush da diverse orbite e il fatto di trovarmi da bottone rendeva il mio percepito molto più debole del previsto.”
Puntuale, arriva la 3-bet, seguita da una inaspettata 4-bet di Duhamel. Call:
“Non temevo alcuna mano e nella maggior parte dei casi avrebbe proseguito l'aggressione con una c-bet.”
Su 10♦ 9♣ 7♥ però, il canadese si limita al check e così Affleck prende l'iniziativa puntando 5 milioni su pot da 10: “Nel caso decidesse di fare all-in potrei sempre chiamare con ottime chance di avere ancora la best hand...” Duhamel fa solo call.
Su turn Q♦ Affleck le mette tutte in mezzo: “Quando ho visto che non ha chiamato all'istante ero quasi sicuro di essere sopra. L'emozione è fortissima, il piatto più grosso giocato fino a quel momento arrivava a 10mila dollari in una partita cash-game mentre quel colpo, considerati gli stack, poteva spostare qualcosa come 3,5 milioni di dollari.”
La storia la sappiamo già, Duhamel chiama e al river si materializza un 8♦ che gli consente un clamoroso raddoppio, almeno tanto quanto l'eliminazione di Affleck:
“Sul momento ero frastornato, non riuscivo a crederci e quando ho scagliato la bottiglia per terra appena fuori dalla sala non pensavo ci fossero le telecamere a seguirmi. Tuttavia se avessi vinto 8 milioni all'inizio della mia carriera non avrei probabilmente avuto alcuna motivazione per migliorare il mio gioco, invece ho continuato a studiare e ho raggiunto tanti bei traguardi. Insomma, quello scoppio in realtà mi ha trasformato in un vero professionista!”