Charlie Carrel e un tuffo 'olimpionico' all'high roller WCOOP da 25K!

Andiamoci piano quando si tratta di fior fior di professionisti.

 

Charlie Carrel è uno a cui non piace foldare, si sa, ma non è nemmeno uno sprovveduto. Tuttavia vederlo 'splashare' 30 big blind in uno spot come quello che andremo a raccontarvi quest'oggi, a un torneo da 25.000$ di iscrizione come l'high roller WCOOP svoltosi qualche settimana fa, ha indubbiamente catturato la nostra attenzione.

 


Ripercorriamo assieme l'action strada per strada.

 

Si gioca al livello 5K/10K, ante 1.25, salve uno short con 13x in media al tavolo hanno tutti 30x o più. L'action parte da un raise di 'bartek901' da CO (30bb a disposizione circa), a cui segue il flat dello SB e lo squeeze di Carrel a circa 80K. Chiama solo OR e passa SB:

 

Il flop recita 5♥ 2♠ 4♦, e su pot da 186 Carrel ne mette 41K al centro: piccola riflessione per 'bartek901' e all-in per 227K totali. Il pro britannico ci pensa su ancora un po' e chiama con A♥ K♣, mentre l'avversario gira 6♥ 6♠.

 

Carrel si trova quindi a dover sperare in 6 out per non perdere il colpo: un 2♣ e un J♦ mettono fine alle sue speranze ed 'Epiphany77' spofonda nel count rimanendo con 17x.

 

Ci ha davvero sorpreso la sua condotta in un torneo dal buy-in così sostanzioso, non tanto per le dinamiche preflop quanto piuttosto per la condotta sul flop: davvero il bet-call in questo caso è la mossa più profittevole?

 

Per rispondere a questa domanda abbiamo bisogno di analizzare il colpo più in profondità, parliamo quindi di range: quali mani di 'bartek901' flattano una tribet in questa circostanza? Provando a tenerci larghi includiamo, oltre a un legittimo range di trapping con mani come Q-Q+, combo quali K-Qs, Q-Js, A-2s/A-5s, qualche combo di A-T/A-Qs e le pair da 6-6 a 9-9 (vogliamo presumere che con T-T/J-J 'bartek901' vada direttamente all-in).

 

Considerato questo range, Carrel giocherebbe bene soltanto con Q-J/K-Qs, tra le mani che probabilmente non andrebbero all-in sulla sua small-bet ¼ pot. Rimangono quindi, per la maggior parte, solo mani che ci battono, tra cui alcune combo di nut (A-3s) che lascerebbero spazio soltanto a uno split.

 

Che senso ha avuto quindi, bet-callare uno spot simile? Il quesito rimane aperto e noi, che sui tornei da 25K al massimo possiamo scrivere qualche commento, lanciamo la palla a voi: che ne pensate della condotta di Charlie Carrel?

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