I peggiori leak degli amatori secondo i professionisti highstakes!

Continuano le incursioni della splendida Drea Renee nelle pause dei tornei.

 

La presentatrice di PokerGo stavolta è andata a chiedere ai top professionisti mondiali quali fossero, a loro modo di vedere, i leak peggiori riscontrati nei giocatori occasionali.

 


Siete pronti a capire cosa ne pensano i migliori esponenti del texas hold'em su chi ha la passione per il gioco ma non ha alcuna intenzione di farne un lavoro? Andiamo a scoprirlo assieme!

 

Aggressione, quanto mi costi!

 

Sono in tanti a puntare il dito contro l'aggressività mostrata dagli amatori, tra questi in particolare Brandon Adams. Non perché sia sbagliata in sé quanto per le modalità con cui questa si manifesta: gli amatori tendono infatti ad aggredire piatti insignificanti e conseguentemente tirare il freno a mano dove invece varrebbe la pena investire. Questione di odds quindi, che non sempre sono chiarissime nella testa di chi approccia il gioco 'for fun'.

 

Emotività eccessiva

 

Quante volte avrete pensato: “Quello ce la deve avere con me, è la terza 3-bet in fila che fa sulla mia apertura...” e via dicendo. E' probabile che qualche giocatore più esperto vi possa aver preso di mira, ma semplicemente perché ha notato dei leak nel vostro gioco che proverà ad exploitare, non perché pensa di dovervela combinare a tutti i costi. Secondo Bryn Kenney e David Peters, questo è tra i leak peggiori, e più comuni, che si possono vedere nel poker. Per un'errata considerazione delle emozioni in gioco si può completamente sviare dalla strategia iniziale e fare delle scelte totalmente insensate.

 

No equity = fold

 

Massimizzare le mani senza uno straccio di equity e ciò che dovrebbe stare sotto la voce “abilità” nel glossario del poker. Una delle tante virtù, per carità. Gli amatori invece, non avendo grande padronanza di concetti come equity, stack size, odds e range, tenderanno a commettere errori grossolani, motivo per cui difficilmente riusciranno a proseguire l'aggressione in modo convincente con mani completamente senza equity.

 

Questione di range

 

Da questo punto si diramano la maggior parte degli errori commessi postflop. Non sapere che range giocare e in quale posizione, ma soprattutto non avere idea dei range coi quali giocano gli avversari è il leak più evidente tra gli amatori. Da questa errata percezione nascono tendenze come l'overvaluing, tra i difetti principali secondo Justin Bonomo, l'overfolding, ovvero la tendenza a chiamare troppo losse e il suo opposto, l'overcalling e chi più ne ha più ne metta...

 

 

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