Come outplayare Antonio Esfandiari: Jonathan Duhamel e uno spot da brividi alla Premier League!

C'è poco da fare, nel poker o “ce l'hai” o sei sufficientemente bravo da farlo credere agli altri.

 

Prima che il Texas Hold'em diventasse il luogo ideale dei nerd che amano la GTO, la vera abilità dei pokeristi è sempre stata quella di saper bluffare nel momento opportuno. Non che oggi le cose siano troppe diverse ai livelli più bassi, ma sicuramente nella scena high roller, come dichiarato recentemente da Dominik Nitsche, nessuno si sogna di sedersi al tavolo senza conoscere la GTO.

 

Lo spot che vi proponiamo oggi risale allo scorso 2013 ma a giudicare dalla giocata sembra che siano passati decenni, o forse no...Invece di sbilanciarci eccessivamente passiamo al racconto dell'action.

 

Bui 5.000/10.000, nessuno apre fino al BTN, Esfandiari, che mette sul piatto 25K chip con A-5o trovando il call di Duhamel con A-To mentre Rettenmeier, da BB, opta per il fold.

 

Esfandiari gioca con oltre 100x, dalla sua Duhamel ne ha poco meno di 70. Il flop recita J-6-3 rainbow, arriva puntuale la c-bet a  33K e altrettanto puntuale arriva il call di Jonathan.

 

Il turn è un K a Picche che apre anche flush draw, Antonio spara la seconda a 57K e Duhamel fa call un'altra volta. Al river casca un 9 a Picche che chiude scala con Q-T e flush, Duhamel fa check per la terza volta e Esfandiari punta ancora half pot, 114K su circa 260K.

 

A questo punto accade ciò che nessuno si aspetta: Duhamel da uno sguardo all'avversario, poi si gira verso il dealer e annuncia: all-in per 560K. Esfandiari folda senza pensarci più di tanto.

 

I commentatori impazziscono gridando alla giocata dell'anno, ma siamo davvero sicuri sia un bluff così sensazionale? A ben guardare sono davvero poche le mani con cui Antonio sarebbe confident nello sparare una triple barrel, tra l'altro con size poco polarizzanti (punta half pot in ogni strada), sapendo che l'avversario difficilmente lo seguirà fuori posizione senza una mano di valore o senza un progetto preciso in testa, come infatti accade.

 

Senza perderci troppo in fronzoli inutili, non ci sono troppe mani con cui Antonio può fare bet-bet-bet per poi chiamare addirittura un check-raise river. Insomma, “Well played” Jonny, ecco il video dell'action: 

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