Vincere a poker è sempre una questione di strategia.
Sì, ok la varianza, ma con quella d'altronde ogni pokerista è abituato a conviverci. Ma fatta eccezione per il volere del fato, il resto rimane nelle nostre mani.
In che modo bisogna impostare la propria strategia quando ci si trova deep a un torneo? In una recente intervista Steve O'Dwyer, non uno qualunque, è intervenuto sulla questione sciorinando alcuni consigli che ogni buon giocatore di poker dovrebbe tenere a mente.
Il segreto? Guardare in che modo viene ripartito il payout e in base a quello decidere se adottare uno stile più conservativo o più aggressivo. Il motivo è molto semplice e ce lo spiega direttamente Steve:
"Bisogna sempre capire il che modo vengono redistribuiti i soldi. In alcuni tornei il primo posto equivale al 10% del montepremi, ciò significa che gli scalini non sono così importanti tra una posizione e l'altra e in questo caso conviene 'scalare' più posizioni possibili perché è profittevole."
Il discorso cambia quando i payout si fanno più ripidi, specie nei tornei high roller:
"Quando gli scalini sono importanti e il primo posto costituisce una buona fetta del montepremi l'importante è fare top3 e per mettersi in condizione di arrivarci bisogna prendersi qualche rischio più del dovuto."
Payout a parte il discorso si sposta sul focus al tavolo, che prima di ogni strategia vincente risulta essere l'arma migliore a nostra disposizione:
"E' importantissimo stare sempre concentratissimi su qualsiasi aspetto del gioco. Un avversario ha appena ordinato da mangiare e gli è arrivato il cibo al tavolo? Difficilmente andrà a inventarsi una mano in quel frangente. Ci sono tante sfumature che possono esser colte, da una semplice litigata via chat con la ragazza a chissà quale altra possibilità, il trucco è sempre stare al 100%."
Attenzione e ancora attenzione: è qui che, in fondo, risiede il vero Asso nella manica di Steve O'Dwyer, capace di accumulare oltre 20 milioni di dollari in vincite lorde negli ultimi anni. E se lo dice lui...
