Laddove c´é una grande giocata si può sempre scovare un grave errore dall'altra parte. Ok, non in qualsiasi caso ma in quello che vi presentiamo questóggi sicuramente sì, dato che di ´dritto´c´é davvero poco nell´action che ha visto protagonisti nientemento che Phil Laak e Brian Raast.
Anno 2013, high roller da 125.000 bigliettoni (a invito), Laak difente il suo BB dopo l´apertura di Rast da early: Q-7 a Picche per il primo, A-8 a fiori per il secondo.
La mano sembra essere tra le più innocue della storia: blind 4K-8K, check to check al flop su 3-4-6 con due Quadri e check to check al turn, un 10 di Fiori. Entrambi giocano over 30x, ma su river 10 Quadri che chiude flush draw, Phil Laak se ne inventa una delle sue e va direttamente all-in per circa 200K, mandando Rast in the tank.
In quel preciso periodo storico Brian veniva da un pesante downswing, causato anche dalle notti brave assieme all´amico Antonio Esfandiari, e non poteva certo permettersi di gettare all´aria un torneo così importante lasciandosi andare a chissà quale impulso...O forse no!
Rast infatti, dopo la giocata davvero strana di Laak, decide di chiamare con A high questa folle overbet, costringendo l´avversario a girare Queen high e perdere il piatto (nonché il torneo).
Quella che agli occhi degli spettatori potrebbe sembrare una giocata sensazionale, almeno dal punto di vista di Raast che in seguito dichiarerà di aver seguito il suo istinto, é in realtà un colpo di testa poco spiegabile da entrambi i punti di vista con la logica comune.
Pokeristicamente siamo di fronte a due errori grossolani: il primo ovviamente é quello di Laak. Perché puntare 6 volte il piatto in bluff? Se l´intenzione é far passare mani come A high o K high magari sarebbe bastato puntare turn o, se proprio Laak fosse un fan delle overbet, avrebbe potuto scegliere un importo inferiore, come 1,5 volte il piatto.
Dall´altra parte ci troviamo di fronte a una giocata folle su un board che hitta pienamente il range di BB: pairato al 10 composto solo da undercard, possibilità di scala e di colore e nemmeno un blocker in mano. Insomma, se c´é un piatto dove non conviene investire così tanti soldi é proprio questo, perché fondamentalmente si perde non solo dalle mani di valore ma anche da alcuni bluff.
Eppure l´epilogo vede Rast fare double-up e Laak consegnarsi alla polizia...Ma era davvero necessario tutto ciò? Per lo spettacolo assolutamente sì e allora, da buoni spettatori, godiamocelo tutto: