Partita “pazza” di cash game high stakes a Rozvadov: Leon Tsoukernik e compagnia sarebbero arrivati a blind 20.000/40.000...

In ogni grande manifestazione di poker live, c'è sempre un'interessante partita di cash game, morbida o pesante che sia.

 

 

Nel corso delle WSOP Europe a Rozvadov si è superato decisamente l'asticella, visto che si parla di una partita high stakes con limiti folli.

 

A farne menzione qualche utente del forum americano 2+2, perché i diretti protagonisti non hanno certo parlato dei dettagli di quella che pare sia stata una vera e propria battaglia pokeristica.

 


L'organizzatore è stato il boss del King's Resort Leon Tsoukernik, che non si tira mai indietro quando c'è da mettere su e giocare qualcosa di grosso.

 

Vi hanno partecipato poi l'australiano Matt Kirk, il proprietario del casinò Dusk Till Dawn Rob Yong, il vincitore del Main Event WSOP John Cynn, Bobby Baldwin, il professionista Ben Lamb e Tony G, politico e businessman australiano.

Pare che siano partiti da limiti €1.000/€2.000 (pot limit omaha) e siano arrivati fino a €20.000/€40.000.

 

Un utente del forum presente a Rozvadov ha raccontato che Tony G avrebbe vinto un three-way pot all-in per circa 3 milioni, mentre Bobby Baldwin, col sorriso, avrebbe ammesso di star perdendo qualcosa come 800.000 euro.

 

Situazione strana anche per Matt Kirk: avrebbe chiuso in positivo la sessione al tavolo, però poi avrebbe dilapidato tutto in una sanguinosa sessione di craps. Non benissimo.

 

Se le partite più grosse (e inarrivabili) rimangono quelle di Macao e Manila, c'è da dire che la situazione del cash game high stakes sta facendosi interessante anche nel Vecchio Continente.

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