Gus Hansen sta giocando in questo periodo a Las Vegas nella Bobby's Room, dove si sta tenendo una partita di mixed games decisamente alta, probabilmente la più pesante al mondo.
Se a inizio secolo ha fatto la sua fortuna con i tornei, oggi il danese quel tipo di carriera l'ha abbandonata perché non è più tra i migliori quando si parla di no limit hold'em e pot limit omaha.
Nonostante non li giochi più, sa però ancora bene come funzionano, dunque si è fatto un'idea molto chiara sulla GTO, che ha apertamente criticato in una recente intervista.
“Non dico che la GTO sia sbagliata – spiega Gus – ma ci sono due fattori da considerare: il 99% dei giocatori non sa cosa sia, quindi ha poco senso provare ad applicarla, poi nessuno è in grado di applicarla davvero, nemmeno un computer sa come si gioca una perfetta strategia GTO. Per quale motivo dovrei credere che ci riesca un ragazzino semi-sconosciuto di Dusseldorf?”.
Di fatto quello che pensa è che nessun giocatore sia in grado di elaborare calcoli matematici ad alta velocità e di essere quindi completamente inexploitabile.
Nonostante queste convinzioni e qualche frecciatina ai giovanotti tedeschi, ha ammesso di stimare chi gioca gli high roller live, soprattutto loro: “Ovviamente i tedeschi sono molto bravi, sono estremamente forti. Non dico di poterli battere, assolutamente. Ciò che dico è che prima di credere di avere una strategia teorica perfetta ce ne vuole... non ci sono minimamente vicini”.
