Nello scorso articolo abbiamo approfondito la situazione in merito ai tornei re-buy, cercando di farvi capire quali considerazioni fare prima di scegliere se iscriversi o meno a un torneo simile e quando e quante volte fare "re-buy".
I tornei re-entry, apparentemente più "innocui" a livello di spending di un re-buy, possono comunque celare delle insidie nel lungo periodo se non si capiscono a fondo le motivazioni per cui vale o meno la pena iscriversi nuovamente dopo aver bustato.
Prendiamo un semplice torneo da 10€ in formato re-entry e pianifichiamo di giocarlo per 20 volte nel corso di un mese. Alcune volte arriveremo alla zona ITM con la prima posta senza grandi difficoltà, altre volte effettueremo due ingressi senza nemmeno andare a premio, altre ancora arriveremo in fondo con due poste ma senza raggiungere il final table...
Le possibilità sono molteplici, ma ciò che ci interessa ai fini del ragionamento è capire, ancora una volta, quale può essere il nostro atteso in un torneo con un dato buy-in, un dato numero di giocatori e una data struttura.
Se dopo un tot di ore di gioco ci troviamo ad essere eliminati sebbene vi sia ancora la possibilità di rientrare con 10 o 15 big blind, ma la nostra strategia short stack fa acqua da tutte le parti, il nostro mindset non è al top e sopratutto non abbiamo un ROI sopra il 100% in un torneo simile, rientrare equivale a buttare i soldi dalla finestra.
Il discorso cambia se ci troviamo nelle condizioni ottimali, abbiamo subito una brutta botta nella fase iniziale e abbiamo ancora più di un'ora per rimetterci in corsa e provare ad accumulare gettoni. In questo caso il re-entry ha molto più senso che il quello precedente, sebbene alla fine dei conti si tratti sempre di un giocatore che ha acquistato due poste.
Il come fa una enorme differenza nel poker, perché tutti sono o possono essere in grado di partecipare a un torneo o fare un nuovo ingresso ma le medesime scelte, fatte con presupposti differenti porteranno a risultati altrettanto diversi.
Concludendo: i tornei re-entry e re-buy sono un'ottima occasione sia per i regular che per gli amatori e non è un caso che il formato sia in voga da qualche anno a questa parte. Esiste però una linea sottile tra la pianificazione di un investimento e la smania di tentare lo shot fortunato.
Questo ovviamente se il vostro intento è quello di trasformare pian piano il poker in una fonte di rendita. Se invece avete intenzione semplicemente di divertirvi qualche sera, da soli o con gli amici, l'unica regola che conta è il buon senso! Good luck