Sono ancora sconosciute le cause, però la notizia tragica è che è morto nel sonno, a soli 50 anni, il noto professionista canadese Gavin Smith, campione WSOP nel 2010.
E' deceduto nella sua casa di Austin, in Texas, lasciando tutta la comunità di stucco, per un decesso improvviso e inaspettato.
In Italia è conosciuto per le sue apparizioni nello storico Poker After Dark, mentre in carriera ha ottenuto ottimi risultati nei tornei dal vivo, tanto da arrivare a 5,5 milioni di dollari incassati.
Il punto più alto lo ha raggiunto 9 anni fa, quando trionfò alle World Series in un evento da $2.000 di Limit/No limit hold'em.
Dichiarò questo nell'intervista col braccialetto al polso: “In passato, a volte, uscivo la sera, mi ubriacavo e bighellonavo. Quest'anno ho deciso di provare a giocare al meglio per tutto il tempo. Nei primi eventi giocati mi sono arrabbiato parecchio, stavo giocando bene ma non vedevo i risultati. Negli ultimi giorni, invece, le cose sono andate per il meglio...”.
Ha cominciato a giocare da professionista a 26 anni, dopo aver fatto il dealer nel poker club che la sua famiglia gestiva.
Nel 2005 è stato grande nel WPT, dove ha vinto un Main Event del circuito per 1.128.000 dollari battendo in heads-up Ted Forest, uno dei migliori all'epoca.
In quella stagione centrò altri due final table e si garantì così il titolo di Player of the Year del WPT.
Grazie anche all'annata di grazia, ottenne la sponsorizzazione da Full Tilt, continuando a giocare con profitto e sfruttando la sua simpatia per condurre programmi televisivi e radiofonici.
Tanti colleghi in queste ore difficili lo hanno ricordato sui social, tra questi Doyle Brunson, Greg Raymer, Mike McDonald, Michael Mizrachi e Daniel Negreanu, suo connazionale.