Andrea Crobu si traveste da sceriffo e incassa un pot da 150 big blind con King high!

Una cosa è certa, con Andrea Crobu al tavolo c'è sempre da divertirsi.

 

Il cash-gamer sardo si è reso protagonista di una mano davvero interessante ai tavoli cash NL200, condividendola via social con malcelato entusiasmo.

 

Purtroppo non conosciamo il nome del suo avversario ne in che modo si stesse svolgendo l'action al tavolo, tuttavia il colpo postato dal piccolo-grande Crobu merita assolutamente di essere analizzata.

 


Tavolo 6-max, blind 1/2€ ma soltanto 4 seat occupati sui sei totali. Dopo il fold di CO, Andrea apre con K♠ Q♦ da BTN (stack 281€) a 4,38€, folda SB e BB (stack 930€ circa) opta per una 3-bet a 18,76€.

 

Andrea, che non è certo alle prime armi, 4-betta alzando la posta a 48€, oppo flatta e si arriva al flop con pot da 95€: K♠ 2♠ 2♣, check per oppo e bet 21,35€ per Crobu, che trova lo snap-raise a 64€. Call.

 

Su 3♣ turn entrambi decidono di checkare e si va al river, un A♠. Oppo prende l'iniziativa e shova per l'intero stack di Andrea, ovvero 173,74€ su piatto da 223€.

 

Nonostante si sia chiuso il flush draw a picche e sebbene Andrea non abbia altro che King high in mano arriva il call: l'avversario gira 7♥ 9♥ e Crobu si aggiudica l'intera posta da 570,48€.

 

Nella didascalia pubblicata su Facebook afferma di sentirsi nut già al turn e dichiara che il fatto di avere il blocker nut, il K♠, non ha influito sulla sua decisione.

 

Analizzando lo spot a bocce ferme la move di Andrea è meno folle di quanto ci si potesse immaginare. Considerando che nel range di 3-bet dell'avversario possono esserci sicuramente delle mani molto forti (non sappiamo quanto sia in grado di bilanciarlo), il flat alla 4-bet fuori posizione lascia poco spazio alla fantasia.

 

Con una mano come A-K, considerato lo stack, sarebbe probabilmente arrivata una 5-bet, quindi nel suo range possiamo includere alcune pair forti giocate in trapping e tante altre mani che giocano bene contro un range forte, come appunto 7-9s.

 

Il raise flop seguito dal check turn non convince pienamente il buon Andrea, che infatti su river A pensa bene di chiamare: quali mani andrebbero all-in per valore in questa circostanza dopo aver flattato una 4-bet fuori posizione? I Kappa e le Dame avrebbero probabilmente puntato turn, così come gli Assi per evitare un check back (visto anche il doppio flush draw), le doppie (A-J ad esempio) non avrebbero motivo di shovare e nemmeno i flush, essendo un board pairato. Insomma, troppe combo di bluff a fronte di così poche di valore, hanno fatto propendere per il call...Sballiato?

Wallpaper download

Seguici