Allergici alle overbet? Ecco il modo migliore di usarle secondo Alec Torelli!

Fino a qualche anno fa le overbet erano merce rara.

 

Non che non sortissero alcun effetto, per carità, trovarsi una puntata che supera abbondantemente l'entità del piatto lascia sempre un po' di sasso. Il punto è che in passato la loro frequenza era decisamente più limitata rispetto a quanto accade oggi, senza considerare le situazioni di gioco nelle quali veniva effettuata.

 


In uno degli ultimi video pubblicati sul suo canale Youtube da Alec Torelli, abbiamo scovato una mano particolarmente interessante, o meglio, l'utilizzo della overbet in un modo davvero curioso che merita sicuramente di trovare spazio sul nostro blog.

 

Siamo a Macao, partita cash-game high stakes con blind 100/200$. Si gioca tutti piuttosto deep con non meno di 30.000$ ciascuno e Alec decide di isolare i due limper da SB rilanciando con Q♦ J♠. Chiamano entrambi i giocatori.

 

 

Il flop recita A♠ K♦ Q♣ , checkano tutti. Su 10♠ turn, limper punta 500 flatta BTN e la parola sta ad Alec: cosa fare in questo frangente con una bella scala, ma soprattutto con quel J♠ in mano? Parola al diretto interessato:

 

"Nessuno puo avere una scala con un redraw a colore, in quanto abbiamo noi lo J♠. Quel singolo blocker cambia totalmente la dinamica della mano in quanto sono certo che nessuno abbia al contempo sia scala che progetto a colore. Decido quindi di andare direttamente all-in, una overbet spaventosa considerati gli stack...Il motivo? Voglio che pensino stia freerollando un colore nel caso chiamino a loro volta con scala e indurli quindi al fold in una circostanza in cui dovrei dividere il piatto nella stragrande maggioranza dei casi, non potendo trovare grande action su un eventuale rilancio che, in caso di Picche river, freezerebbe e non poco la mia iniziativa."

 

La scelta di Alec, per quanto possa sembrare assurda in un primo momento, è davvero sensata. Investire 150 big blind per splittare un pot e trovarsi davanti una mano come Q♠ J♠ sarebbe un incubo per entrambi i giocatori che, pur avendo nut al turn non sarebbero mai felici di fargli freerollare un colore per un importo così alto.

 

Non è un caso che arrivi il fold da entrambe le parti, nonostante tutti e due avessero un J, ovvero scala, tra le loro hole cards: "L'entità del piatto vinto alla fine non è enorme, si tratta di uno squeeze e una bet per ciascun avversario, ma sempre meglio portarselo a casa da soli che dividerlo...Giusto?"

 

Come dargli torto...

 

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