Il torneo della vita. Anzi, il final table che vale un'intera carriera.
Vi trovate con la mano peggiore del gioco, 7 e 2 off suited e decidete di...Combinarla al vostro avversario 3-bet/bet-shovando al turn col nulla cosmico. Ah già, stavamo dimenticando una piccola precisazione: non siete affatto dei poker pro affermati ma dei semplici amatori che sono riusciti a qualificarsi al Main Event EPT da 5.300 € grazie a un satellite online pagato appena 5 eurozzi...
Quello che stiamo per raccontarvi è successo davvero e ha come protagonista il buon Krisztian Gyorgyj, tutto fuorché un fuoriclasse delle due carte, che a 9 left al Main EPT Montecarlo 2018 ha tirato fuori un coraggio che in pochi avrebbero avuto al posto suo.
Siamo all'unofficial final table, 9 left (all'EPT di norma il final ufficiale è composto da 6 giocatori) e Krisztian proprio non riesce a stare con le mani in mano da Small Blind, tanto da mettersi a 3-bettare l'apertura del player seduto sul Cut Off, Tomas Jozonis, professionista da qualche anno con circa mezzo milione di vincite live (prima del 3° posto conquistato proprio in questo torneo).
Per farla breve, i blind sono 30K/60K, Tomas apre a 125K con A♦ K♠ e Tomas 3-betta 360K con 7♣ 2♠. Già questa scelta potrebbe lasciare un po' perplessi vista la delicatezza della situazione, ma il player ungherese non conosce il termine paura...
Si va al flop, Q♦ 10♦ 9♦ e il buon Gyorgyj non ci va troppo per il sottile: c-bet 500K, ovvero poco più di half pot, e call dell'original raiser che dietro ha ancora circa 2 milioni di gettoni, oltre a un bellissimo redraw a scala condito da un nut flush draw...
Il river è una blank assoluta, un 4♣, Krisztian non ci pensa su più di tanto e con una pot size bet spaccata a disposizione annuncia le fatidiche paroline: "I'm all-in!"
Jozonis stenta quasi a crederci: ha una mano con cui sarebbe sicurament disposto a investire delle altre chip, ma un eventuale call sbagliato in questo frangente significherebbe dire addio ai sogni di gloria. Gyorgyj rappresenta set o overpair, se non addirittura scala o colore (questo almeno il suo range di value) e sembra non temere nulla e nessuno.
Dopo una lunga riflessione arriva il fold e all'amatore ungherese non resta che raccogliere le chip e impilarle nel suo stack...D'altronde non sarà mica un caso che sia riuscito ad arrivare così in fondo senza nemmeno osare in qualche spot...Giusto Krisztian?