Roberto Romanello confessa: "Il mio primo torneo? Me la stavo facendo letteralmente addosso!"

Davvero pensavate che i top pro mondiali non abbiano mai avuto le farfalle nello stomaco alla loro prima apparizione live?

Provate a ricordare i vostri esordi al tavolo verde, magari al circoletto vicino casa mentre vi tremavano le mani e il cuore batteva a mille nell'attesa che l'avversario gettasse le sue carte nel muck dopo aver appena messo a segno un bluff.

 


C'è chi ha più o meno sangue freddo, ma potete star sicuri che dal più vincente di tutti i tempi all'amatore che ve le tira addosso, chiunque è stato travolto dal brivido del poker live.

 

Roberto Romanello, professionista gallese di indubbie origini italiane, ha confessato in una recente intervista di aver vissuto quelle sensazioni nei suoi primi tornei dal vivo, quando ancora era un signor nessuno e aiutava la famiglia lavorando nel ristorante di fish and chips gestito dal papà:

 

"Ricordo ben quel periodo. - ha raccontato ai colleghi di Pokernews - Una volta chiusa la serranda assieme a mio fratello organizzavamo delle piccole partite con amici. Il buy-in? Cinque sterline, non una di più, e puntualmente sei o sette persone si univano a noi. Il problema per loro era che la maggior parte delle volte il vincitore recasse il nome del sottoscritto..."

 

Il passo dal negozio a una sala biliardo non troppo lontana è piuttosto breve: "L'ingresso costava il doppio, 10 sterline, e più che sit and go erano dei simil tornei, con una trentina di partecipanti. Quel che non cambiava era il risultato: riuscivo spesso a vincere e portarmi a casa fino a 200 sterline per volta."

 

La svolta arrivò quando decise di prender parte a un torneo decisamente più grosso di quelli a cui era abituato: casinò di Swansea, 100 sterline per giocare e tanti e variegati giocatori:

 

"Non avevo mai messo piede in un casinò e l'emozione fu tale che me la feci letteralmente addosso! Erano tutti più grandi di me, sembravano avere chissà quale esperienza e l'emozione era fortissima. Dopo la prima esperienza ci tornai e la musica cominciò a cambiare.  Riuscii a vincere diversi tornei e portare a casa dalle 500 alle mille e 500 sterline per volta. Mica male per un semplice cameriere..."

 

Il resto lo sapete già, Roberto Romanello è diventato uno tra i più stimati poker player a livello internazionale, con oltre 4 milioni di dollari accumulati in vincite live. Ma quelle emozioni, nonostante la carriera di successo, probabilmente non le dimenticherà mai.

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