Storicamente quella di Montecarlo è una tappa fortunata per l'Italia, anche quest'anno non possiamo lamentarci delle performance dei nostri nel Principato.
Ammontano a tre, infatti, le picche conquistate dai pokeristi italiani, con Sammartino e Caridi che hanno deciso di fare compagnia a Schiano, che ha ottenuto il premio monetario più grande.
Il fortissimo Dario Sammartino è riuscito a imporsi nel torneo di Short Deck da €2.150 di buy-in, che ha raccolto 25 ingressi più 10 re-entry.
Gli sono servite poche ore per avere la meglio sul ristretto field e ha così incassato una cifra di 23.100 euro.
Il nostro ha di fatto dominato il final table e per ultimo ha eliminato Yake Wu, dimostrando come stia cercando di migliorare in una specialità che sta diventando sempre più in voga nel circuito.
Complessivamente in sei hanno raggiunto la zona premi.
Dario arriva a quota 7,7 milioni di dollari vinti in carriera in soli tornei dal vivo, con davanti solamente Mustapha Kanit nella classifica italiana.
Molto bravo anche Giuseppe Caridi, che si è imposto nell'EPT Cup da appena 330 euro di buy-in.
La cifra di ingresso popolare ha fatto registrare ben 537 iscrizioni.
Nel corso del final table il nostro ha eliminato ben 5 avversari e ha vinto il trofeo senza disputare l'heads-up, con l'avversario Zabrodskyy che ha preferito qualche soldo in più in cambio del titolo e del duello finale.
Hanno incassato rispettivamente – dopo il deal – 24.641 e 20.000 euro.
Non male le prestazioni degli altri italiani Andrea Schettino e Vittorio Ferrigno, che hanno concluso al 14° e al 17° posto.
In totale sono andati a premio 78 giocatori (montepremi totale €156.000).