I 996 iscritti all'evento No Limit Hold'em da 2,500$ di buy-in non spaventano Ari Engel, che vince il suo primo braccialetto in carriera intascando una prima moneta da 427.399$.
#48 No Limit Hold'em
Per il neo-campione statunitense si tratta del 125° cash nel circuito WSOP, un numero impressionante condito da ben 9 anelli.
Nonostante lo score da capogiro, Engel ha dichiarato di non esser stato troppo ottimista per l'esito del torneo: "Sentivo che una volta raggiunto l'heads-up contro Pablo, avrei perso. Con un field di queste proporzioni la vittoria è una cosa unica che ti capita una volta nella vita."
Effettivamente al testa a testa finale Engel partiva con uno svantaggio in chip di 2 a 1. ma nel giro di un paio di mani la situazione si ribalta completamente e alla quinta mano dell'heads-up si trova a un passo dalla vittoria. Lo showdown finale vede l'avversario, Pablo Melogno, costretto a metterle dentro con J♠ 6♥, trovando il call di Engel con 7♦ 6♣. Il board 7♣ K♦ 4♠ 8♣ 3♦ lo premia nuovamente e il buon Eri può sorridere per una vittoria tanto insperata quanto sofferta.
Per lui la bellezza di 427.399$ di prima moneta contro i 264.104$ del'argentino Melogno. Terzo Wilbern Hoffman per 186.392, emntre in 5° posizione spunta il nome di David "Bakes Baker (96.632$) davvero in forma in questa edizione delle WSOP grazie al sesto cash conquistato al giro di boa.
Ecco il payout finale:
1 Ari Engel $427,399
2 Pablo Melogno $264,104
3 Wilbern Hoffman $186,392
4 Ben Keeline $133,306
5 David “Bakes” Baker $96,632
6 James Hughes $71,010
#49 Limit 2-7 Lowball Triple Draw
Arrogante, istrionico, confusionario. Gli aggettivi per descrivere il neo campione del Limit 2-7 Lowball Triple Draw si sprecano, ma nonostante la fama per il suo comportamento sopra le righe il britannico mette per una volta la testa a posto e va a vincere il suo primo braccialetto in carriera.
Un successo che gli frutta 273.336$ di prima moneta, dopo aver regolato in heads-up lo statunitense George Wolff, runner-up per 168.936$. Terza posizione per il tedesco Johannes Becker, che si deve accontentare di 116.236$.
La felicità di Schwartz trova sfogo nell'intervista finale, dove il campione ammette di aver battuto uno dei più forti in circolazione nella specialità: "E' indubbiamente il migliore, tutti pensano che Wolff sia in numero uno al mondo nel 2-7. Abbiamo giocato tutti molto bene, è stato il 3-handed più intenso che abbia mai giocato."
L'epilogo arriva quando Schwartz schiaffa sul tavolo il suo low formato da 8x 7x 6x 4x 2x, trovando l'avversario con una mano peggiore costretto a gettare le carte nel muck consegnandogli l'ambito braccialetto.
Ecco il payout del final table a 6:
1 Luke Schwartz $273,336
2 George Wolff $168,936
3 Johannes Becker $116,236
4 Mark Gregorich $81,635
5 Yueqi Zhu $58,547
6 Calvin Anderson $42,898