Un gesto che non passerà inosservato.
Le ragioni sono molteplici, sia perché si trattava di un torneo da 50,000$ come il Poker Player Championship, dove ogni minimo vantaggio può essere fondamentale, ma anche per il nome del personaggio che ne è stato protagonista: sua maestà Phil Ivey.
Uno che gioca a carte per professione da oltre un ventennio, che ha vinto già 10 braccialetti e decine di milioni di dollari al tavolo da gioco, non ha certo bisogno di un vantaggio così futile per dimostrare a tutti di essere il numero uno.
Ecco perché Ivey, nel corso del Day4 trasmesso in diretta streaming su PokerGo, ha ben pensato di avvisare John Esposito, seduto a due posizioni alla sua sinistra, del fatto che la sua spillata non fosse del tutto ortodossa:
"Ogni volta che alzi le carte riesco a vedere cosa hai. Per favore cerca di stare più attento."
Esposito ringrazia mentre i commentatori sottolineano il grande fair play di un campionissimo come Phil, che avrebbe potuto tranquillamente tacere e portare a suo vantaggio questa sbavatura del suo avversario.
In quel momento Phil si trovava a gestire uno stack enorme, chipleader già al termine del Day3 e ancora in testa al Day 4 sotto gli occhi di tutti. Il gesto di galanteria è stato apprezzato anche dallo stesso Esposito, che nonostante età ed esperienza non gli manchino, si è fatto piccolo piccolo al cospetto del Tiger Woods del poker, limitandosi a rispondere: "Grazie mille, ci starò più attento!"
Per quanto possa sembrare una cosa da poco la scelta di Ivey rientra in quell'etica del gioco che tutti noi vorremmo sempre vedere al tavolo da gioco. Piuttosto che urla e schiamazzi, insulti al dealer di turno o al giocatore che ci ha scoppiato al river, il mettere in guardia un avversario della sua disattenzione, specie in un contesto così importante, rappresenta un monito per tutti i giocatori.
Se vittoria dev'essere, che vittoria sia, ma senza mezzucci di sorta. Purtroppo per Phil la sua avventura al Poker Players Championship si chiude all'ottavo posto, ma per noi spettatori e appassionati del gioco di carte più bello del mondo la scelta è una vittoria a tutti gli effetti. Insomma, quella sera, dalle parti di Vegas, si è visto un vero campione.