Alla lettera P del vocabolario del poker sta Patrik Antonius.
Uno che ha rappresentato un'intera generazione di giocatori e che ancora oggi compete ai massimi livelli. Un personaggio a 360 gradi, un uomo che non ha solamente fatto del poker il suo lavoro ma ne è stato a tutti gli effetti uno degli ambasciatori migliori che la storia ci abbia proposto.
Mai una parola di troppo, mai un comportamento fuori dalle righe. Uno stile di vita impeccabile e un mindset di ferro, a prescindere dalle cifre in ballo: Patrick Antonius è l'equivalente di un Cristiano Ronaldo per usare un paragone calcistico.
In una recente intervista rilasciata ai colleghi di Pokernews.com, ha confessato uno dei tanti segreti che lo hanno portato così in alto nel corso degli anni. Perché in pochi come lui riescono a dare la percezione che il poker, più che un semplice gioco di carte, sia a tutti gli effetti uno sport.
Non è un caso che il campione finlandese curi in modo maniacale il suo corpo e la sua alimentazione, elementi che stanno alla base di una performance ottimale:
"E' l'unico modo che ho per esprimere il mio A-game – dichiara Patrik – Voglio sentirmi sempre in forma, ecco perché mi alleno con assiduità e senza soste. E' proprio dopo gli allenamenti più intensi che sento i benefici maggiori."
Allenamento sì, ma che dire dell'alimentazione?: "Il cibo è fondamentale perché in fondo siamo quel che mangiamo. Dal 2011 ho cominciato ad evitare il glutine e tutti i problemi fisici che avevo fino a quel momento sono magicamente spariti. Non dico che questo debba valere che chiunque, ma almeno per quanto mi riguarda, il glutine era la ragione per cui molto spesso avevo delle infiammazioni. A dire la verità non ho dovuto fare grossi sacrifici per evitarlo: ho una dieta bilanciata che prevede diversi tipi di cibo."
Se pensate che l'eliminazione del glutine sia l'unica scelta fuori dal comune che il buon Patrik ha adottato, tenetevi forte: "Ultimamente sto sperimentando dei digiuni a intervalli regolari e devo dire che riesco a trarne enormi benefici."
Alla fine il segreto, quello vero, rimane soltanto uno: "Imparare ad ascoltare il proprio corpo. Se non ci si sente soddisfatti bisogna esser pronti a capire cosa non va e sforzarsi di porre rimedio. Affidarsi a uno specialista dell'alimentazione è altamente consigliato più che improvvisare delle diete senza avere le competenze necessarie."
E se poi i risultati sono come i suoi, sia fisicamente che al tavolo verde, come dargli torto?