Ormai sembra quasi una consuetudine.
Uno annuncia il ritiro dal poker giocato, o presunto tale, salvo poi tornare a fare una capatina ai tavoli di tanto in tanto e prendersi un primo posto milionario prima di ritornare in letargo per qualche mese.
Lo avevamo visto fare a Fedor Holz, che nell'anno del suo "ritiro" era stato capace di vincere oltre 6 milioni di dollari giocando una manciata di tornei in tutto. Stavolta è il turno di Charlie Carrel, che a dir la verità non ha mai dichiarato di volersi ritirare definitivamente, quanto piuttosto dedicare meno tempo al poker privilegiando altre attività.
Non è certo un caso infatti che le sue dirette streaming si siano intensificate notevolmente negli ultimi mesi. Il ruolo di anti-Doug Polk, definito di recente "un bullo" sul suo profilo Facebook personale, per via degli attacchi subiti in video dal pro americano.
Charlie si è presentato al Triton di Londra con quel look rinnovato già intravisto all'ultimo EPT di Montecarlo: capello fluente, stessa disinvoltura di sempre al tavolo e medesima aggressività. Lo si era notato già in fase bolla quando, nel tentativo di mettere pressione a Patrick Antonius, si trovava in blind war a fare un bel tuffo in bet-check-bet, col finlandese che lo hero-calla con third pair.
Solo un piccolo spavento, perché il realtà il torneo prosegue nel migliore dei modi per il britannico. Al tavolo finale, su un field di 43 giocatori totali, deve vedersela con Jason Koon, contro cui si troverà a giocare in heads-up.
Il primo ad essere eliminato e Daniel Dvoress, seguito dal malese Jun Yap e dallo svedese Robert Flink. Rimasti in cinque a lottare per un premio minimo da 386mila sterline, arrivano in serie le eliminazioni di Matthias Eibinger, Kahle Burns e Linus Loeliger, terzo per 594,000 sterline.
La battaglia contro Koon non è delle più semplici visto il calibro dell'avversario, ma Charlie riesce a regolarlo andandosi a prendere il primo posto e un premio da 1,321,000£, mentre l'americano deve accontentarsi di 907,000£, circa 1,1 milioni di dollari statunitensi.
Con questo risultato Charlie si riprende la 3° posizione nella All Time Money List Inglese, superando Jack Salter fermo a quota 7,8 milioni. Mica male per uno che ormai gioca un torneo ogni tre mesi...