Era l'edizione del Cinquantenario e siamo in America.
Se già gli statunitensi sono noti per la loro capacità di enfatizzare qualsiasi cosa, immaginate in occasione di una ricorrenza così importante. Si è fatto di tutto per avvicinare, se non addirittura superare, il record di ingressi al Main Event. L'unico ad essere abbattuto è stato quello su un singolo flight, in quanto il Day1C è stato quello più affollato della storia. Per quanto riguarda il computo totale invece, l'edizione in cui vinse Jamie Gold rimane la numero uno.
Come sempre capita però quando si cerca di strafare può capitare che la situazione sfugga di mano, come nel caso della proclamazione dell'uomo bolla al Main Event. Siamo al Day3, 143 tavoli aperti divisi in due sale differenti. La fase hand for hand sta per essere annunciata, ma clamorosamente Ryan Pochedly si trova ad andare ai resti con A-K trovando un trips di Sette in mano all'avversario.
E' lui l'uomo bolla secondo i media, che si affrettano a celebrarlo consegnandogli un premio di consolazione: la possibilità di giocare nuovamene il Main Event il prossimo anno.
Tutti felici e contenti, e il torneo prosegue. Arrivati al Day4 però i conti non tornano più. Sul count totale la posizione numero 1.286 era vuota: chi era il giocatore uscito subito dopo lo scoppio della bolla?
Il soggetto in questione è il tedesco Jonas Lauck, che quindi si è ritrovato la lieta novella di aver vinto il ticket da 10.000$ per il prossimo anno. A intervenire sulla questione però, è ritornato proprio il "finto" uomo bolla, pubblicando le sue impressioni sul noto forum internazionale Two plus Two:
"Sono stato danneggiato. - esordisce Pochedly – Sono un cash gamer e poter andare al Day4 con 62 bui sarebbe stato un sogno. Non voglio sentire i vostri pareri su come giocare A-K in bolla, di sicuro avrei preso un'altra decisione se avessi saputo che la bolla fosse già scoppiata. Vorrei avvertire semplicemnte la community pokeristica che questi problemi sono una realtà e che bisogna migliorare."
Preso atto del disappunto del diretto interessato, che comunque si è ritrovato un premio da 15,000$ in tasca, la direzione gara hia chiarito il motivo dell'incidente: "E' tutto nato a causa di un errore della dealer nella Amazon Orange. Siamo lieti di aver posto rimedio all'errore e abbiamo avvisato mr. Pochedly dell'accaduto."
Chissà come sarebbero andate le cose per lui se questo errore non si fosse verificato, sta di fatto che il suo malcontento è ampiamente comprensibile: in fondo si trattava del torneo più prestigioso al mondo.